Gujarat, suore carmelitane festeggiano i 500 anni della nascita di Teresa d’Avila
Baroda (AsiaNews) – Per celebrare il 500mo anniversario della nascita di santa Teresa d’Avila, suor Marie Gemma Ocd, madre priora del monastero delle Carmelitane scalze di Mumbai, ha deciso di organizzare domani un incontro sulla figura della santa spagnola, fondatrice dell’ordine. All’evento, “Una serata con santa Teresa di Gesù”, parteciperanno mons. Thomas Macwan, arcivescovo di Ahmedabad, mons. Godfrey de Rozario, vescovo della diocesi, e p. Archibald Gonsalves Ocd, ex provinciale dell’ordine. Scopo della serata – che si terrà a Prem Jyot, monastero carmelitano di Baroda, nel Gujarat – è la presentazione del libro “Journeying with Saint Teresa Today” (“Camminando con santa Teresa oggi”).
Per l’occasione sono stati invitati, oltre che numerosi rappresentanti di ordini religiosi e laicali, anche sette missionari gesuiti [il cui fondatore, Ignazio di Loyola, era amico intimo di Teresa ndr] provenienti dalla Spagna.
“Journeying with Saint Teresa Today” include una citazione per ogni giorno dell’anno tratta dalle opere maggiori della santa: la “Vita”, la “Via di perfezione” e il “Castello interiore”. “Il libro – afferma suor Gemma – offre alle persone l’itinerario spirituale di santa Teresa, culminante con l’unione a Dio”.
Il testo propone alcune “gemme” dell’immenso tesoro della santa, con la speranza che esso possa ispirare molti nella vita di tutti i giorni. Questo è lo scopo per cui operano senza sosta le suore dell’Associazione carmelitane scalze d’India, che ringraziano del dono della fondatrice a 500 anni dalla nascita.
Nell’introduzione del testo si legge: “Teresa ha camminato fianco a fianco con uomini e donne del suo tempo, in amicizia, condividendo con loro i frutti del suo pellegrinaggio interiore […]. Ella continua a fare ciò anche oggi, ispirando, incoraggiando, insegnando e guidando innumerevoli persone di varie fedi e culture attraverso i suoi libri che commuovono l’anima, nei quali Teresa fa un resoconto del viaggio della sua vita, della sua avventura con Dio, sempre in compagnia di Gesù”.
“Teresa era convinta – continua il testo – che la pratica sincera della carità accresce l’amore dell’uomo per Dio […]. Un amore profondo e sincero per Dio in Cristo passa sempre attraverso l’amore per la Croce. La Croce agisce come carburante alla fiamma dell’amore per Dio […]. Possa questo anno della vita consacrata diffondere su di noi la benedizione di santa Teresa d’Avila e continua ad infiammarvi con l’amore che bruciava nel suo cuore”.