29/04/2014, 00.00
ARABIA SAUDITA
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Gran muftì saudita: passare col rosso è "peccato mortale"

Una fatwa che fa riferimento alla "uccisione ingiusta" del Corano. L'Arabia Saudita ha una delle percentuali di incidenti più alte del mondo, con una media di 17 morti al giorno.

Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Il Gran muftì dell'Arabia Saudita Abdulaziz al-Shaikh (nella foto) ha rilanciato la sua fatwa (editto religioso) contro i guidatori che passano col semaforo rosso.

Il Gran muftì, massima autorità religiosa del Regno, ha detto che quella violazione del codice stradale è un "peccato mortale", con riferimento ai versi del Corano che dicono: "se uccidi ingiustamente una persona è come se avessi ucciso l'intera umanità e se tu hai salvato una volta una persona è come se avessi salvato l'intera umanità".

Non è la prima volta che il religioso saudita lancia tale tipo di fatwa. Nel 2010 aveva emesse un editto simile, secondo il quale una persona che causa la morte di un'altra persona per essere passato col semaforo rosso è colpevole di omicidio involontario grave.

L'Arabia Saudita ha una delle percentuali di incidenti più alte del mondo, con una media di 17 morti al giorno. Nel 2010, un rapporto del Kingdom's Generale Directorate of Traffic ha evidenziato he almeno un terzo degli incidenti stradali a Riyadh è causato dal mancato rispetto delle segnalazioni stradali.

 

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