Governatore dell’Orissa: Il santuario della Madonna di Lourdes sia simbolo di unità e coesistenza pacifica
Il luogo di culto è stato fondato nel 1917 da missionari francesi. È stato voluto dalla popolazione locale, convinta che l’intercessione della Vergine li avrebbe protetti da fame e pestilenza. Ogni anno attira migliaia di fedeli da tutta l’India. L’anniversario sarà preceduto da una novena di preghiera.
Bhubaneshwar (AsiaNews) – Il santuario di Nostra Signora di Lourdes a Dantolingi, in Orissa, “continui ad essere simbolo di unità e coesistenza pacifica”. È l’augurio pronunciato da S.C. Jamir, governatore dello Stato indiano, alla vigilia delle celebrazioni per il centenario del santuario, che ricorrerà a febbraio. Fondato nel 1917 da missionari francesi in segno di gratitudine verso la Vergine Maria, il luogo di culto è frequentato da fedeli di ogni religione e ogni anno attira migliaia di pellegrini da tutta l’India.
Nel suo messaggio inviato a mons. Sarat Chandra Nayak, vescovo di Berhampur, il governatore afferma: “Dio ama tutti e comunica il suo amore attraverso la Madre benedetta”. Il centenario si celebrerà il prossimo 11 febbraio. Mons. John Barwa, arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar e presidente del Consiglio dei vescovi cattolici dell’Orissa (Ocbc), presiederà una messa solenne.
Le celebrazioni per il 100mo anniversario saranno precedute da una novena di preghiera, da domani (1 febbraio) al 9 febbraio. Ogni giorno il raccoglimento sarà guidato da un sacerdote, che proporrà riflessioni su temi diversi. Infine il 10 febbraio ci sarà una lezione sulla fede cattolica e una liturgia celebrata dai vescovi.
Il santuario, che sorge nel distretto di Ganjam (Orissa meridionale), è stato fortemente voluto dalla popolazione del luogo, cattolici e non, convinta che la Vergine li avrebbe protetti in maniera miracolosa dalla fame e dalla pestilenza, attraverso la sua potente intercessione.
La devozione verso la Madonna di Lourdes è grande, e i fedeli si affidano alla Madre per ricevere grazie. È il caso di Gabriel Behera e di sua moglie Annamary, che si sono sposati nel 1930. A qualche anno dal matrimonio, non riuscendo ad avere figli, si sono rivolti a Maria e hanno chiesto di essere benedetti con un figlio. Dopo lunghi anni di preghiere, nel 1953 è nato John Baptist, fervente devoto. “Mia madre ripeteva sempre con orgoglio – sostiene – che sono nato grazie all’intercessione di Nostra Signora di Lourdes”.
Nel 1997 il santuario di Dantolingi è stato elevato a parrocchia. P. Sanjeeb Kumar Beero, il parroco, riferisce che “oggi la chiesa è composta da 250 famiglie. Insieme alla diocesi di Berhampur, tentiamo di fornire ai pellegrini la migliore assistenza. Essi non vengono più solo una volta all’anno, ma una volta al mese di venerdì, quando organizziamo ritiri e momenti di raccoglimento”.
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