Giornata di Adorazione per la Chiesa indiana: ‘Affidiamoci al Signore’
Preghiere e momenti di contemplazione per sostenere l’opera pastorale di vescovi, sacerdoti, suore e laici. Nella parrocchia di St. Alphonsa della capitale la maggior parte dei fedeli sono tribali emigrati. Nel mese di agosto in calendario diversi eventi che “ricordano gioie e responsabilità” ai cristiani.
Mumbai (AsiaNews) – Oggi in tutto il Paese si celebra la giornata di Adorazione per la Chiesa indiana. A livello diocesano sono diverse le iniziative in programma. Ad AsiaNews fedeli e leader ecclesiastici affermano che lo scopo della celebrazione è pregare per vescovi, sacerdoti, suore e laici.
Nel monastero carmelitano di Prem Jyot di Baroda (in Gujarat) il Santissimo Sacramento è esposto dalle 5 del mattino fino alla mezzanotte di stasera. Le suore di clausura si raccoglieranno in preghiera e adorazione eucaristica per tutta la durata dell’esposizione.
Nella parrocchia d St. Alphonsa di New Delhi il parroco Frederick D’Souza, ex direttore di Caritas India, ha convocato una giornata di adorazione. “La chiesa – riferisce – conta circa 400 famiglie, in maggioranza membri di comunità tribali che sono emigrati di recente dal Kerala e da Mangalore [nel Karnataka, ndr]. Abbiamo deciso di pregare per la Chiesa e la nostra amata nazione. Chiediamo una speciale intercessione delle Missionarie della Carità, che si uniranno a noi durante l’adorazione”.
Nell’arcidiocesi di Mumbai il card. Oswald Gracias ha organizzato un evento simile per pregare “per tutti i sacerdoti dell’India coinvolti nel ministero pastorale. [Vogliamo che le persone siano] consapevoli della grande dedizione, impegno e generosità che i sacerdoti dimostrano lavorando per il nostro popolo e del loro coraggio nell’affrontare le numerose sfide che la missione comporta”. Il porporato guiderà una speciale preghiera per la Chiesa in India e la Chiesa universale, “affinchè tutti i sacerdoti e i fedeli ripongano la loro fiducia suprema nel Signore, che è più forte di qualsiasi ostacolo, e continuino a battersi per un lavoro pastorale sempre più efficace: crescendo in santità, guidando il nostro popolo con saggezza e dando piena fiducia all’apostolato”. Il cardinale invita anche a “pregare per le buone vocazioni” e annuncia che sta ristrutturando la Commissione ad esse dedicata con l’intenzione di iniziare a svolgere preghiere regolari in tutte le parrocchie.
Secondo mons. Franco Mulakkal, vescovo di Jalandhar (Punjab), “il mese di agosto ci ricorda grandi gioie e responsabilità. Il 4 agosto celebriamo la festa di san Giovanni Maria Vianney, la giornata del clero, e il quinto anniversario della mia installazione episcopale. Il 15 agosto sarà la volta della festa dell’Indipendenza e dell’Assunzione di Maria. [Ricorderemo anche] il martirio di diversi santi, in particolare Massimiliano Kolbe e san Giovanni Battista”. Il presule [al centro di uno scandalo di presunti abusi sessuali, ndr] ripone piena fiducia nel piano di Dio: “Potremmo essere lenti a comprendere i piani del Signore, ma le preghiere di centinaia di migliaia di sacerdoti, religiosi e fedeli e il suo amore misericordioso ci riveleranno di certo il suo amorevole piano in questi tempi di sofferenza”. “Io mi arrendo al suo disegno – continua – e chiedo di pregare per me e per la Chiesa. È tempo di pregare con intensità per salvare la Chiesa dagli attacchi del demonio […] Abbiamo fiducia nella santità di Dio e ci affidiamo alla sua misericordia”.