Giornata dell'istruzione, il Nepal ringrazia i gesuiti per la loro opera educativa
Kathmandu (AsiaNews) - Mentre la comunità indù festeggia Shree Panchami, la Giornata della saggezza e della conoscenza dedicata alla dea Saraswati, esperti e membri del governo ringraziano sacerdoti e istituzioni cattoliche per il loro contributo all'istruzione dei giovani nepalesi. Il professor Manaprasad Wagle, che da anni è impegnato nel campo dell'educazione, dice ad AsiaNews: "Gli indù celebrano Saraswati come da tradizione, ma la storia del Paese mostra che sono i gesuiti e le loro scuole ad aver aperto nuove strade negli standard educativi del Nepal".
Senza dubbio, riprende il docente, "dobbiamo ringraziarli. Hanno inserito gli obiettivi dei corsi di Oxford come base per le lezioni, migliorando conoscenza e saggezza negli studenti. Sono più di 60 anni che migliorano di continuo la situazione". Dello stesso parere anche Mahasram Sharma, portavoce del ministero dell'Istruzione: "Vogliamo ringraziare la comunità cattolica e i gesuiti. Il loro apporto è reso evidente anche dal fatto che tutti gli studenti nepalesi vorrebbero entrare nelle loro scuole".
Il padre gesuita Augustine Thomas, preside del Collegio San Francesco Saverio a Kathmandu, è "molto felice" per questo riconoscimento: "Tutto ciò che migliora un uomo, migliora il mondo e la sua anima. Continueremo a servire in questa nazione con tutto ciò che è necessario". E una suora delle elementari Regina Amoris aggiunge: "Siamo felici, anche perché possiamo aiutare i bambini poveri e abbandonati".
In ogni caso, la festa dedicata a Saraswati rimane molto sentita in tutto il Paese. Migliaia di studenti indù hanno visitato il tempio a lei dedicato nella capitale, e moltissime persone hanno celebrato il Saraswati Puja. Per tradizione, oggi i bambini iniziano a studiare l'alfabeto e gli anziani che lo desiderano iniziano i corsi dedicati alla terza età come arte o musica.
19/08/2021 13:22