Gaza: Israele prepara attacco di terra ad Hamas. Strage di civili più grave della storia
Le notizie di oggi: almeno 2500 vittime il bilancio dei terremoti nell’ovest dell’Afghanistan. Livelli record nel traffico ferroviario fra Corea del Nord e Russia, trainato dagli armamenti. Ha ottenuto l’asilo politico in Canada il dissidente cinese Chen Siming. Sono saliti a 77 i morti per le inondazioni nel nord-est dell’India. Continua nei campi di detenzione della Russia la campagna di reclutamento dei prigionieri per la guerra in Ucraina.
ISRAELE - PALESTINA
Israele è pronta a lanciare una operazione di terra a Gaza contro Hamas entro “le prossime 24-48 ore”, dove sono già stati colpiti oltre 800 obiettivi (500 nella notte). Il bilancio aggiornato della guerra è di oltre 700 israeliani uccisi, almeno 2500 i feriti di cui molti quelli gravi, 750 dispersi e almeno 100 ostaggi nelle mani dei miliziani nella Striscia di diverse nazionalità. Sul fronte palestinese le vittime sarebbero 413, i feriti 2.200. Nella notte Teheran ha negato il coinvolgimento negli attacchi, pur legittimandoli, contro Israele mentre il ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha condannato la "grave escalation di Hamas" e la presa di ostaggi civili.
AFGHANISTAN
È salito a quasi 2500 vittime il bilancio, ancora parziale, di alcune scosse nella parte occidentale dell’Afghanistan, secondo quanto ha riferito ieri una fonte talebana. I soccorritori continuano a estrarre corpi dalle macerie, seppellendo i cadaveri nelle fosse comuni. Il terremoto principale di magnitudo 6,3 40 km a nord-ovest di Herat ha causato il crollo di oltre 1300 abitazioni.
COREA DEL NORD - RUSSIA
Il traffico ferroviario al confine tra Corea del Nord e Russia ha raggiunto il livello più alto degli ultimi anni, suggerendo fornitura di armi e cooperazione militare fra Pyongyang e Cremlino, frutto degli accordi fra Vladimir Putin e Kim Jong-un. Le immagini satellitari hanno mostrato un numero “senza precedenti” di circa 73 vagoni alla stazione di Tumangang, nella città di confine di Rason.
TAIWAN - CINA
È arrivato in Canada, a Vancouver, il 5 ottobre scorso e si trova in buone condizioni il dissidente cinese Chen Siming, 60 anni, che aveva chiesto asilo in aeroporto a Taiwan il 23 settembre. Ogni anno nell’Hunan egli commemora il massacro di Tiananmen e per questo è stato già arrestato. A luglio era stato minacciato di internamento in un ospedale psichiatrico ed è fuggito clandestinamente in Laos e poi in Thailandia. In un messaggio egli dice di aver ottenuto con successo asilo politico nella nazione nord-americana.
INDIA
Almeno 77 persone sono morte nelle inondazioni nel nord-est dell’India, con strade e ponti distrutti e migliaia di persone ancora isolate. Per gli scienziati disastri simili diventeranno un pericolo crescente in tutto l’Himalaya con l’aumento delle temperature globali e lo scioglimento dei ghiacci, a causa dei cambiamenti climatici. Secondo i dati ufficiali oltre 100 persone sono ancora disperse.
VIETNAM
Il Vietnam vuole diventare una nazione leader nell’Asia orientale nella produzione di chip, con una maggiore partecipazione alla catena di approvvigionamento globale entro il 2030. Il presidente della Vietnam Automation Association ed ex ministro della Scienza e della tecnologia Nguyen Quan ha affermato che il rafforzamento delle relazioni con gli Stati Uniti rappresentano un passo strategico e una condizione favorevole per aprire opportunità di sviluppo.
RUSSIA - UCRAINA
Continua nei campi di detenzione della Russia la campagna di reclutamento dei prigionieri per la guerra in Ucraina. Una pratica iniziata lo scorso anno dalla compagnia Wagner e ora assunta ufficialmente dagli organi statali, che obbligano i dirigenti dei lager a presentare una “lista particolare militare” che sta provocando un vasto fenomeno di corruzione interna al sistema.
CINA - KAZAKHSTAN
Attivisti per i diritti civili in Kazakhstan esprimono forte preoccupazione per l’accordo tra Astana e Pechino sullo scambio di informazioni fra i due Paesi, ratificato dal Parlamento. Esso permetterà alla Cina di controllare in modo più invasivo la vita dei kazaki dello Xinjiang e dei loro parenti all’estero, aumentando le persecuzioni nonostante tutte le assicurazioni delle autorità kazake.
A. CENTRALE
Il Centro meteorologico uzbeko ha spiegato la causa della diffusione di vortici di polvere: essa è legata a desertificazione, rarità delle precipitazioni e inquinamento nelle regioni vicine del Kazakhstan, Afghanistan e Turkmenistan, con forti venti che sollevano la terra degradata invadendo tutto il territorio. Più interessate le regioni a sud di Bukhara, Karakalpakstan e Surkhandara.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57