Frane e alluvioni, 80mila in fuga dopo il passaggio di Haiyan in Vietnam
Hanoi (AsiaNews) - Dopo le Filippine il passaggio del tifone Haiyan ha causato alluvioni e smottamenti anche in Vietnam, dove 19 persone sono morte e oltre 80mila sono in fuga dalle proprie case. La provincia più colpita è quella di Quang Ngai, dove militari e polizia cercano di portare aiuti umanitari alla popolazione. Anche la zona di Quang Nam, confinante, ha subito danni considerevoli: oltre 16.600 persone non hanno un riparo per la notte.
Nguyen Hoai Phuong, funzionario del governo incaricato degli aiuti nell'area, spiega: "Le alluvioni hanno colpito tutto. Tra il 60 e l'80% della zona di Hoi An e altri due distretti sono sommersi. Ora le acque stanno recedendo, ma lentamente". La zona che ha subito più vittime è quella di Binh Dinh, dove 12 persone sono morte e altre 2 sono scomparse.
Nel frattempo, le Filippine celebrano la giornata di digiuno e preghiera indetta dall'arcivescovo di Manila, card. Tagle, per esprimere solidarietà alle vittime del tifone. In una lettera inviata al clero diocesano, ai religiosi e alla comunità dei fedeli, il porporato ha chiesto a tutti di trascorrere l'intera giornata in penitenza, raccoglimento e astinenza.
L'iniziativa, chiamata "Giorno del Pianto e della Speranza: solidarietà attraverso la preghiera", esprime "il senso di comunione e solidarietà emerso in questi giorni fra la popolazione filippina". Lo stesso card Tagle guiderà una preghiera comune e l'ora di adorazione alle 8 di sera, presso la parrocchia di San Fernando de Dilao a Manila.