Emirati, tre arresti per uccisione rabbino Kogan. Israele accusa Teheran (che nega)
Le notizie di oggi: Seoul e Kuala Lumpur hanno firmato un accordo di collaborazione nei minerali e nella Difesa. Decine di arresti a Islamabad fra i sostenitori dell’ex premier Khan, che protestano sfidando i divieti. Monastero buddista in Thailandia sotto inchiesta per uso di cadaveri nelle pratiche di meditazione. Pechino rafforza i controlli dopo la serie di omicidi di massa.
EAU - ISRAELE - IRAN
Tre persone sono state arrestate negli Emirati Arabi Uniti in relazione al presunto omicidio del 28enne rabbino Zvi Kogan, cittadino moldavo-israeliano scomparso il 21 novembre. Le autorità non hanno fornito dettagli sull’identità dei fermati che secondo alcune voci sarebbero cittadini uzbeki o sulle accuse a loro carico, affermando al contempo l’obiettivo di perseguire qualsiasi atto che minaccia “la stabilità sociale”. Il governo Netanyahu ha parla di “atto terroristico antisemita” e accusa l’Iran, che nega ogni coinvolgimento.
COREA DEL SUD - MALAYSIA
Seoul e Kuala Lumpur hanno firmato oggi un accordo di collaborazione nella fornitura di minerali critici dalle riserve della Malaysia e per aumentare la cooperazione nell’industria della Difesa, in particolare la flotta di caccia militari del Paese del Sud-est. Yoon Suk Yeol e Anwar Ibrahim hanno infine concordato un piano finalizzato al libero scambio da concludere entro il prossimo anno con aree aggiuntive fra cui servizi, investimenti ed energia verde.
PAKISTAN
Le autorità pakistane hanno arrestato decine di sostenitori dell’ex premier (incarcerato) Imran Khan e bloccato le autostrade, per impedire la protesta indetta per oggi dal Tehreek-e-Insaf (PTI). Il governo ha sospeso le comunicazioni cellulari, vietato raduni di oltre cinque persone e imposto un lockdown nella capitale. Inoltre hanno negoziato un cessate il fuoco di sette giorni dopo che più di 80 persone sono state uccise e 156 ferite in violenze settarie fra sunniti e sciiti nel nord-ovest.
THAILANDIA
Un monastero buddista è sotto inchiesta dopo che le autorità hanno scoperto oltre 40 corpi che sarebbero stati usati per pratiche di meditazione. Phra Ajarn Saifon Phandito, leader del luogo di culto della provincia di Phichit, ha spiegato che l’uso dei cadaveri faceva parte di una “tecnica di meditazione” e i praticanti meditano “in padiglioni che contengono bare con resti umani”.
CINA
Le autorità locali stanno intensificando polizia e controlli in seguito a diversi omicidi di massa. Nella città orientale di Wuxi, dove la scorsa di accoltellamento di uno studente di 21 anni ha lasciato otto morti e 17 feriti, i funzionari si sono riuniti per discutere di stabilità sociale. Il 23 novembre la Corte Suprema ha tenuto una riunione su sicurezza e stabilità. Il giorno precedente un simile incontro si era svolto al ministero della Giustizia.
RUSSIA
Una sorpresa si è avuta nei giorni scorsi alla Duma, dove i deputati di due partiti, i comunisti del Kprf e i nazional-socialisti di “Russia giusta - per la verità”, non hanno votato il bilancio federale, che aumenta le spese militari a scapito di quelle sociali. I parlamentari si sono astenuti alle votazioni; una deputata indipendente, Oksana Dmitrieva, ha avuto l’ardire di votare contro.
TAGIKISTAN - AZERBAIGIAN
Secondo i dati dell’Onu discussi alla Cop29 di Baku, circa il 30% delle terre destinate all’agricoltura in Tagikistan si trova in stato di peggioramento, con una percentuale di degradazione del 95%. Esso è uno dei problemi ecologici più acuti del nostro tempo, che spinge sempre più la popolazione locale a emigrare, soprattutto i giovani rimasti senza lavoro.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57