Dove c'è il Risorto c'è libertà
L'augurio di Pasqua del direttore editoriale di AsiaNews, con uno sguardo particolare alle sofferenze del Myanmar e di Hong Kong: "La morte, la tristezza e la disperazione non sono le parole che definiscono l’esistenza umana. Noi, eredi della missione iniziata da Maria Maddalena, anche oggi lo crediamo con tutte le nostre forze".
Buona Pasqua cari affezionati lettrici e lettori di AsiaNews
La mattina di Pasqua una donna vicino ad una tomba vuota è chiamata per nome dal suo Signore, smette di piangere e inizia una nuova vita e una nuova missione. Maddalena risorge con Gesù, annuncia la notizia che la risurrezione di Gesù apre una nuova stagione: la vita è più forte della morte.
La Pasqua è la festa della vita, della gioia e della speranza. La morte, la tristezza e la disperazione non sono le parole che definiscono l’esistenza umana. Noi, eredi della missione iniziata da Maria Maddalena, lo crediamo con tutte le nostre forze.
Vorrei estendere questo augurio di vita, di gioia e di speranza a tutte le nostre sorelle e fratelli d’Asia, soprattutto a coloro che vivono un continuo Venerdì Santo, come i popoli del Myanmar - drammatica la testimonianza di sr. Regina che abbiamo pubblicato il Giovedì Santo - e la gente di Hong Kong.
È proprio agli amici della città di Hong Kong, la mia missione, la missione del Pime dal 1858, che va il mio pensiero in questo momento. Tante persone amiche, che condividono gli ideali di libertà e la stessa fede cristiana, temono le conseguenze di un’applicazione pretestuosa della nuova legge sulla sicurezza nazionale. Una legge che - più che difendere la sicurezza di tutti - ha l’obiettivo a silenziare le voci di libertà.
Ieri abbiamo pubblicato il messaggio di Pasqua del card Stephen Chow, che ‘in questo momento difficile’ invoca la forza della speranza, l’accompagnamento reciproco, la condivisione delle risorse fisiche e spirituali, la convinzione che la pace e il dialogo "aprono la strada alla guarigione e alla ripresa". Sono parole preziose e incoraggianti, che facciamo nostre.
Dove c’è lo Spirito del Signore risorto c’è libertà. È questo l'augurio che rivolgiamo a tutti, ai popoli dell’Asia, a quanti condividono la nostra fede, alle sorelle e ai fratelli in umanità. Buona Pasqua.