Dhaka: 114 morti per dengue nei primi 6 mesi, autorità sanitarie valutano l'emergenza
Ieri è stato raggiungo il picco di 8 morti in un giorno, con oltre 1.500 persone ricoverate. A differenza del passato, negli ultimi due anni la diffusione del virus non si è mai arrestata. Tra le vittime anche due bambine cattoliche. Secondo gli esperti i dati nazionali non riflettono la realtà del Paese, soprattutto per quanto riguarda i contagi al di fuori della capitale.
Dhaka (AsiaNews) - Le autorità sanitarie del Bangladesh hanno espresso preoccupazione per la diffusione dell'epidemia di dengue nel Paese: ieri il bilancio delle vittime ha raggiunto il picco giornaliero di 8 persone, un record per il 2023, mentre le persone ricoverate nelle ultime 24 ore sono state 1.589. Secondo quanto comunicato dal dipartimento della Salute nazionale, in poco più di sei mesi un totale di 114 persone sono morte a causa del virus tramite le zanzare, tra cui si contano anche due bambine cattoliche, Anila Rozario, di 4 anni, e Nidra Sunnicholas, di 11 anni, entrambe appartenenti alla diocesi di Dhaka dove i genitori si erano trasferiti alla ricerca di lavoro.
Nidra Sunnicholas stava seguendo un corso di preparazione alla prima comunione nella parrocchia di Tejgaon, e avrebbe dovuto ricevere il sacramento il primo settembre. P. Jhalok Anthony Dashai, viceparroco della parrocchia di Tejgaon, ha raccontato ad AsiaNews: "Siamo molto dispiaciuti che una nostra studentessa sia morta a causa della dengue. Abbiamo dato l'annuncio anche durante la messa domenicale in modo che le famiglie siano consapevoli che i bambini sono più vulnerabili".
Delle persone ricoverate ieri, 847 si trovano negli ospedali della capitale, mentre le altre 742 sono ospitate in strutture pubbliche e private fuori Dhaka. Dall’inizio dell’anno un totale di 22.467 pazienti sono stati ricoverati, di cui oltre 14mila nella capitale. Questo mese sono già morte 67 persone, contro le 9 registrate lo scorso anno a luglio.
Gli esperti locali temono che se il numero di pazienti continuerà ad aumentare in questo modo potrebbe verificarsi una crisi di gestione sanitaria. Mostak Ahmed, consulente ed ex responsabile scientifico dell'Istituto governativo di epidemiologia, controllo delle malattie e ricerca (IEDCR), ritiene che la dengue abbia assunto la forma di un'epidemia: "Dobbiamo prepararci subito. Oltre a preparare gli ospedali, si dovrebbero prendere provvedimenti per assumere altri medici e operatori sanitari", ha detto, sottolineando che tutti e quattro i tipi di virus, molto simili tra loro, si stanno diffondendo.
Fino a qualche anno fa la dengue era considerata una malattia stagionale, ma negli ultimi due anni la situazione è cambiata e non c'è stata alcuna interruzione nei contagi. La situazione è peggiorata soprattutto nelle aree urbane.
Tuttavia il dipartimento della Salute del Bangladesh ritiene che non sia ancora giunto il momento di dichiarare l'emergenza nel Paese. Ma anche questo aspetto è in fase di revisione dopo che il 16 luglio le autorità sanitarie hanno tenuto una conferenza stampa online sulla situazione. Il direttore generale del dipartimento della Salute, Abul Basar Mohammad Khurshid Alam, ha spiegato: "Non è ancora giunto il momento di dichiarare l'emergenza sanitaria. Per fare una cosa del genere bisogna discuterne a livello politico. Abbiamo comunicato loro le nostre preoccupazioni e se necessario informerò nuovamente l’esecutivo”.
In tutto il 2022 erano state ricoverati 62.382 pazienti ed erano morte 281 persone, con picchi di infezione a luglio e agosto. Ma gli esperti sanitari ritengono che queste cifre non riflettano la realtà del Paese perché molte persone si curano in casa e le informazioni dagli ospedali, sia pubblici che privati, non arrivano con regolarità. Qulle relative alle strutture sanitarie al di fuori di Dhaka, in particolare, raggiungono più difficilmente il centro statistico del dipartimento della Salute.
30/07/2019 09:59