Dhaka, premiata “madre modello”: ha sei figli consacrati nella Chiesa

di Sumon Corraya

Josephine Corraya, 82 anni, ha ricevuto il premio “gioiello di mamma” dal presidente del parlamento. Madre di 10 figli, ha perso il marito da giovane ma è riuscita a garantire un’istruzione per tutti i bambini. Tre maschi sono divenuti sacerdoti, tre femmine suore.

Dhaka (AsiaNews) – Una donna modello, una madre amorevole e premurosa che ha saputo crescere i suoi molti figli, garantendo a ciascuno una buona educazione. Per questo motivo Josephine Corraya, 82enne cattolica e madre di 10 figli, è stata premiata con il riconoscimento “Ratnagarva Maa” (madre gioiello) dal presidente del parlamento bangladeshi (v. foto). Josephine proviene dalla parrocchia di Rangamitia, nel distretto di Gazipur (arcidiocesi di Dhaka). Sei dei suoi figli hanno scelto la vita consacrata: tre maschi sono divenuti sacerdoti, tre femmine suore.

Abul Kalam Azad, musulmano e capo dell’organizzazione che finanzia il premio, afferma: “Abbiamo dato questo riconoscimento a Josephine perché ha compiuto un lavoro meraviglioso nell’educare i suoi 10 figli. Ha fatto enormi sacrifici per garantire loro un’istruzione, affinché potessero servire la nostra società”.

Joel Rebeiro, il nono figlio (che ora lavora per la Caritas), racconta: “Nostra madre ci ha formati in modo speciale. Di solito ci portava a messa tutte le mattine, poi facevamo i lavori di casa, studiavamo e andavamo a scuola. Ci ha insegnato la moralità e il rispetto per le persone anziane”.

Il marito di Josephine è morto quando i bambini erano ancora piccoli, così la donna li ha dovuti crescere in povertà. “Anche se avevamo problemi di soldi – racconta p. Bulbul, il 10mo figlio – nostra madre ha lavorato sodo ed è riuscita a pagare i costi dell’educazione”. “Era una donna semplice – continua – ed è sempre stata positiva nei confronti della Chiesa: non ricordo nemmeno una volta in cui abbia parlato male di un sacerdote o di una suora. Ci ha incoraggiato ad entrare in seminario”.

Josephine è molto grata per il premio ricevuto: “Penso che Dio onnipotente abbia benedetto la mia famiglia numerosa. Sono sempre stata una semplice credente e mi sono presa cura dei miei figli secondo gli insegnamenti di Gesù. In questi ultimi giorni della mia vita ringrazio Dio perché sono una donna felice”.