Colombo: sotto controllo la diffusione del virus dell’Hiv
Nel Paese ci sono circa 3.200 persone sieropositive e 100 contagiate da sifilide e gonorrea. Le donne incinte hanno libero accesso ai test prenatali. Dal 2011 le gestanti sottoposte al trattamento del virus hanno partorito figli sani.
Colombo (AsiaNews) – In Sri Lanka la diffusione del virus dell’Hiv è “sotto controllo”: lo dichiara l’Ufficio per la promozione della salute di Colombo. Esso riporta che nell’isola il numero delle persone sieropositive era circa di 3.200 alla fine del 2018, mentre altri 100 pazienti sono sottoposti a trattamenti sanitari per sifilide e gonorrea.
Il dott. Lilani Rajapaksa riferisce che “la diffusione annuale delle tre malattie è di circa lo 0,2%, cioè uno dei livelli più bassi della regione”. Per questi motivi, aggiunge, “l’obiettivo delle autorità è ottenere dall’Organizzazione mondiale della sanità (Who) il certificato di Paese che ha ‘eliminato la trasmissione madre-figlio dei virus dell’Hiv e della sifilide’”.
Il dott. Rajapaksa, coordinatore del “Progetto per la prevenzione della trasmissione di Hiv e sifilide dalla madre al figlio”, è intervenuto a un seminario organizzato a Colombo il 14 giugno. In quel contesto, il dott. P. Weerasinghe, specialista nello studio delle malattie sessualmente trasmissibili, ha ribadito che il Ministero della salute “necessita del supporto di tutto il personale sanitario, della comunità e dei media per raggiungere l’obiettivo di uno Sri Lanka libero dalle malattie diffuse per via sessuale”.
Lo specialista riporta che a tutte le donne incinte viene garantito accesso gratuito ai test prenatali e le madri possono effettuare le analisi nel completo anonimato e rispetto della privacy. Per questo dal 2011, conclude, è stato raggiunto anche un altro obiettivo: “Tutte le gestanti sieropositive sottoposte a trattamenti per la cura del virus, hanno partorito figli sani”.