08/07/2024, 10.14
SRI LANKA
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Colombo: dalle Nazioni unite un progetto di smaltimento dei rifiuti chimici

di Melani Manel Perera

Anche se lo Sri Lanka non produce prodotti contenenti mercurio o inquinanti organici persistenti, ne importa moltissimi dall'estero. Il Programma di sviluppo delle Nazioni unite si occuperà dell'attuazione delle attività, che avranno una durata di cinque anni e sono state finanziate dal Fondo mondiale per l'ambiente.

Colombo (AsiaNews) - Un progetto da 5 milioni di dollari del Programma delle Nazioni unite per lo sviluppo (UNDP) per lo smaltimento dei rifiuti chimici verrà attuato in Sri Lanka grazie ai finanziamenti del Fondo mondiale per l’ambiente, organizzazione che elargisce fondi per attività di protezione ambientale.

Denominato "Integrated Management and Environmentally Sound Disposal of Pops Pesticides in the Agricultural Sector and Mercury & Waste in the Healthcare Sector in Sri Lanka", il progetto sarà gestito, oltre che dall’UNDP, anche dal ministero dell’Ambiente. 

“L’UNDP è impegnato ad assistere il governo dello Sri Lanka nello sviluppo di un sistema di gestione dei rifiuti chimici”, ha commentato Azusa Kubota, rappresentante dell’agenzia Onu in Sri Lanka. "È solo attraverso un approccio coordinato che possiamo soddisfare l'ambizione di salvare sia le persone che il pianeta", ha aggiunto.

"Anche se sono state introdotte norme rigorose, la mancanza di capacità di applicazione di queste norme si traduce nella continua cattiva gestione delle importazioni di prodotti chimici nel Paese", ha sottolineato l'UNDP in una dichiarazione.

Lo Sri Lanka, infatti, non produce prodotti contenenti mercurio o inquinanti organici persistenti (chiamati pop, persistent organic pollutants), ma ne importa moltissimi dall’estero. I “pop” sono sostanze inquinanti che non si biodegradano, ma si accumulano nel suolo e dei tessuti viventi.

Scopo del progetto è rafforzare i sistemi di smaltimento dello Sri Lanka, favorendo il rispetto degli impegni internazionali, ha spiegato B. K. Prabath Chandrakeerthi, sottosegretario del ministero dell’Ambiente. "Questa è una buona opportunità di assistenza finanziaria e tecnica per lo Sri Lanka per migliorare il quadro normativo relativo alla gestione dei rifiuti e delle sostanze chimiche e sostenere la trasformazione dei sistemi di gestione dei rifiuti sanitari.", ha aggiunto.

Il progetto, della durata di cinque anni, coprirà i settori della salute e dell’agricoltura. All’evento di lancio hanno partecipato diversi rappresentanti del governo, tra cui funzionari del ministero dell’Ambiente, dell’Agricoltura, dell’Istruzione, della Salute, dell’Energia, rappresentanti dei consigli provinciali, della dogana, del Consiglio degli investimenti e diverse altre realtà pubbliche e private che si occupano di ambiente. 

Il progetto, ha evidenziato ancora l’UNDP, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.

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