Collegialità e amicizia: la Conferenza episcopale, vero “volto” della Chiesa indonesiana
Jakarta (AsiaNews) - Rafforzare la collegialità, lo scambio reciproco e il rapporto di collaborazione e amicizia che lega i propri membri, considerati come il vero "volto" della Chiesa cattolica oggi nell'arcipelago. È questo lo spirito che anima la Conferenza episcopale indonesiana, che celebra i 90 anni dalla nascita, fissata con il primo incontro "ufficiale" avvenuto il 15 e 16 maggio del 1924. Lo spirito di collaborazione, come raccontato anche da AsiaNews, non si limita ad una generica collaborazione fra diocesi. Al contrario, esso si concretizza nell'invio "in missione" di sacerdoti da alcune aree ricche di vocazioni - come Java e Sumatra - ad altre, come Papua, dove il numero dei sacerdoti è insufficiente a coprire i fabbisogni di comunità sparse per chilometri, spesso in zone remote.
I vescovi hanno voluto ricordare i 90 anni di vita della conferenza episcopale senza particolari fanfare o celebrazioni, ma rilanciando il desiderio comune di collegialità, dando così ulteriore prova di una Chiesa "unita" a fronte di un territorio vasto e frammentato. Il primo incontro risale al maggio 1924, al tempo del colonialismo olandese, e ha visto riuniti i vertici delle varie denominazioni cattoliche operative sul campo; tuttavia, la denominazione ufficiale (Konferensi Waligereja Indonesia, Kwi) risale al 1964.
A guidare i lavori del primo incontro fu il neo vescovo di Jakarta mons. Van Velsen SJ., che ha ospitato i delegati all'interno della canonica; egli è stato anche indicato quale primo presidente di quella che, nel tempo, sarebbe diventata la conferenza episcopale, che già nel 1955 era un "consiglio" permanente. A sancire in via ufficiale la nascita della gerarchia ecclesiastica nel Paese asiatico è stato papa Giovanni XXIII, il 3 gennaio 1961.
Interpellato da AsiaNews mons. Antonio Guido Filipazzi, nunzio apostolico in Indonesia, spiega che la nunziatura e la Kwi hanno "compiti diversi, ma un obiettivo comune, e collaborano in molti modi"; il prelato auspica che questa collaborazione "si sviluppi sempre più" per la missione della Chiesa in Indonesia e nel mondo.
Il segretario esecutivo del Dipartimento per le comunicazioni sociali della Kwi, p. Kamilus Pantus, raccoglie una proposta del nunzio e assicura maggiore attenzione alla pubblicazione di materiale informativo su iniziative ed eventi delle varie diocesi. Proprio per questo obiettivo è nato, lo scorso anno, il portare Mirifica News e molti altri sono i progetti in campo nel settore dei nuovi media e dei social.
Mons. Ignatius Suharyo, arcivescovo di Jakarta e attuale presidente Kwi, sottolinea che l'amicizia e le buone relazioni fra i vescovi sono il vero "volto" della Chiesa locale. Una amicizia che emerge anche dalla forte collaborazione e dall'aiuto reciproco fra i prelati, in particolare nello scambio di informazioni ed esperienze. L'aspetto della collegialità è esaltato anche dal cardinale Julius Darmaatmadja, emerito di Semarang ed ex presidente della Conferenza episcopale in due occasioni, dal 1989 al 1997 e dal 2000 al 2006. Il porporato descrive la Kwi come un "forum" nel quale tutti possono condividere esperienze e ricevere sostegno nella propria missione.
15/10/2021 08:41