06/06/2022, 10.56
BANGLADESH
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Chittagong: 49 morti e oltre 200 feriti dopo l'esplosione in un deposito

di Sumon Corraya

Un incendio a causare la tragedia. Tra le vittime anche 9 vigili del fuoco. La società proprietaria del deposito non ha dichiarato se fossero immagazzinate anche sostanze chimiche.

Chittagong (AsiaNews) - Almeno 49 morti e oltre 200 feriti: è il bilancio delle vittime dopo l’esplosione in un deposito di container a Sitakunda, vicino alla città di Chittagong, nel Bangladesh sudorientale, avvenuta il 4 giugno. 

I villaggi nel raggio di qualche chilometro sono stati colpiti: i vetri delle finestre si sono frantumati e bambini e anziani hanno riportato problemi a causa del fumo e delle sostanze chimiche rilasciate nell’aria.

A causare la tragedia è stato un incendio: i responsabili del deposito, BM Container Depot, non avrebbero subito chiamato i vigili del fuoco, intervenuti solo dopo aver ricevuto le chiamate dei residenti verso le 9 di sera (ora locale). Pensando che i container contenessero solo vestiti, i pompieri hanno tentato di estinguere l’incendio, ma - secondo quanto emerso dalle prime indagini - con ogni probabilità nel deposito erano immagazzinate anche sostanze chimiche pericolose, come perossido di ossigeno, che avrebbero causato la deflagrazione. Almeno nove vigili del fuoco sono morti e tre sono dispersi; altri 14 sono ricoverati in ospedale per le ustioni riportate.

Il generale di brigata Main Uddin ha dichiarato che non era mai successo che morisse un numero così elevato di membri delle forze antincendio in un singolo incidente. Le vittime dell’esplosione, alcune in condizioni critiche, sono ricoverate in vari ospedali di Chattogram e Dhaka. 

Quando in serata il vice commissario Mohammad Mominur Rahman ha visitato il Chittagong Medical College Hospital ha confermato il numero dei deceduti, aggiungendo che l’amministrazione distrettuale fornirà un'assistenza finanziaria di 50mila taka (520 euro) alle famiglie dei morti e di 25mila taka (260 euro) ai feriti. Ha poi continuato dicendo che il ministero del Lavoro e dell'Occupazione fornirà 200mila taka (2.083 euro) alle famiglie delle vittime, mentre il ministero delle Calamità e dei Soccorsi ha stanziato 10 milioni di taka in contanti.

Il presidente della Camera di commercio di Chittagong, Mahbubul Alam, ha detto che è “spiacevole che il deposito non fosse a norma. In quanto commercianti che esportano ne paghiamo le conseguenze”. L'Associazione dei produttori ed esportatori di abbigliamento del Bangladesh sostiene che nell'incidente siano andati persi 100 milioni di dollari di capi d’abbigliamento.

Mujibur Rahman, amministratore delegato di Smart Group, proprietario di BM Container Depot, è il tesoriere della Lega Awami - al governo - del distretto meridionale di Chittagong. Secondo la gente del luogo aveva cercato di essere eletto alle ultime elezioni parlamentari. 

Il direttore generale di Smart Group, Shamsul Haider Siddiqui, ha dato l'annuncio dell’incidente ieri con un comunicato stampa. Nella nota si legge che se i familiari dei dipendenti rimasti uccisi nell'esplosione avevano dei figli, questi riceveranno uno stipendio fino alla maggiore età, mentre chi è in cerca di un impiego potrà essere assunto. BM Container non ha specificato se nel deposito fossero presenti anche sostanze chimiche pericolose. 

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