Card. Gracias: S. Giuseppe Vaz, dono dell'Asia alla Chiesa e alla nuova evangelizzazione
Mumbai (AsiaNews) - La Chiesa dell'Asia esulta colma di lodi e di gioia per la canonizzazione di san Giuseppe Vaz. Egli è un figlio dell'Asia, che ha evangelizzato in un modo diverso da altri. Ognuno ha il suo carisma unico, ma quest'uomo è di grande ispirazione, perché a dispetto di grandi difficoltà ha portato avanti la sua opera. Vorrei parlare di questo grande santo e del suo slancio missionario del tutto particolare, per il quale la sua vita e la sua opera sono fonte di ispirazione.
San Giuseppe Vaz nasce a Goa e lì è ordinato sacerdote. Decide di andare in missione nell'isola di Sri Lanka, allora conosciuta come Ceylon, e per farlo si finge un bracciante.
Egli ha questa passione per la missione, che lo spinge con coraggio a rischiare la sua vita per amore di Cristo. Percorre le piantagioni da tè al servizio della Parola di Dio, e aiuta le comunità locali a rinnovare la propria fede durante le persecuzioni [dei coloni olandesi, ndr].
San Giuseppe Vaz è un modello a cui i missionari moderni in Asia devono aspirare. È stato anche un evangelizzatore profetico: il suo uso dell'inculturazione come approccio con l'altro può servire come esempio di base. Egli ha tentato vari metodi, e si è adattato alle nuove situazioni. Ha vissuto come la gente del luogo e ha inculturato il Vangelo. Per questo, san Giuseppe Vaz è un pioniere dei moderni metodi di evangelizzazione.
Maria è la stella della nuova evangelizzazione, e nel 1677 san Giuseppe Vaz si è consacrato come "schiavo perpetuo di Maria" con la lettera "Atto di sottomissione" (1677). San Giuseppe Vaz è il dono dell'Asia alla Chiesa universale e alla nuova evangelizzazione.
(Ha collaborato Nirmala Carvalho)