Card. Gracias: Cattolici vicini e solidali con le vittime dell’incidente di Varanasi
Almeno 24 fedeli indù sono stati calpestati dalla folla impaurita da un falso allarme. Il presidente dei vescovi indiani mette a disposizione ospedali, cliniche e cure mediche per le centinaia di feriti. Proprio a Varanasi si sono celebrati i 50 anni della Nostra Aetate, sui rapporti fra Chiesa cattolica e altre religioni.
Mumbai (AsiaNews) – Il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza dei vescovi indiani, ha espresso vicinanza alle vittime dell’incidente accaduto ieri pomeriggio a Varanasi dove durante un raduno di pellegrini indù, a causa di un falso allarme, sono morte almeno 24 persone schiacciate dalla folla. Egli ha offerto tutta la solidarietà dei cattolici, mettendo a disposizione tutte le strutture ospedaliere per curare i feriti. “la Chiesa in India – ha detto ad AsiaNews – è profondamente triste per la tragica perdita di vite accaduta a Varanasi ieri pomeriggio. Le nostre condoglianze vanno ai feriti e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. La Chiesa in India mette a disposizione tutti gli ospedali, i dispensari, le cliniche cattoliche insieme alle cure mediche necessarie per le centinaia di feriti. Invio le mie condoglianze ai familiari dei morti e il mio conforto ai feriti”.
L’incidente è accaduto ieri pomeriggio fra le migliaia di fedeli del guru Jai Gurudev che si recavano al villaggio di Domri (Varanasi) sulle rive del fiume Gange. Erano attese 3mila persone e invece si sono presentati circa 70mila seguaci del guru. L’incidente si è prodotto dopo che la polizia ha cercato di allontanare la maggior parte dei fedeli da un ponte troppo stretto. Si è però diffusa la voce che il ponte si stava rompendo e la folla ha cominciato a fuggire travolgendo altri in senso contrario.
Il card. Gracias ha ricordato che proprio a Varanasi lo scorso febbraio i vescovi hanno celebrato i 50 anni del documento Nostra Aetate del Concilio Vaticano II sulle relazioni della Chiesa con le altre religioni. “L’incontro interreligioso – ha detto il porporato – ha radunato insieme cristiani, musulmani, indù, buddisti, jainisti per celebrare la diversità religiosa e promuovere un mondo di pace e di amore”.
“Purtroppo – ha aggiunto – oggi questa antica città è piena di lamenti, di dolore, di lutto. La Chiesa Indiana è vicina a tutta questa sofferenza”.
Quest’oggi in tutta la Chiesa indiana si tiene una Giornata di preghiera per la pace. “Tutti noi – ha detto il card. Gracias – pregheremo per Varanasi, per i morti e i feriti”.
03/08/2019 10:07