Bandra, mons. Rodrigues: dite ‘sì’ al volere di Dio, come Maria
Alla croce di fronte la basilica di Nostra Signora del Monte la festa della Visitazione di Maria ad Elisabetta. L’evento ha concluso le celebrazioni per il mese mariano. A maggio la recita giornaliera del Rosario, organizzata dal Clan di Maria. Indù e persone comuni “toccati” dalla Madre di Gesù.
Mumbai (AsiaNews) – “Dite ‘sì’ al volere di Dio, come fece Maria. Possa la Vergine Maria aiutarvi ad essere testimoni viventi dell’amore di Gesù e a vivere la sua testimonianza attraverso una vita di amore, unità e pace”. È l’augurio rivolto da mons. John Rodrigues, rettore della basilica di Nostra Signora del Monte di Bandra (Mumbai), a più di 600 fedeli. Egli è intervenuto ieri in occasione della festa della Visitazione, con cui la Chiesa ricorda la visita di Maria alla cugina Elisabetta. L’evento ha concluso le celebrazioni del mese dedicato alla Madonna, che i cattolici locali, ma anche tanti indù, hanno osservato con la recita giornaliera del Rosario.
La festa si è svolta di fronte alla basilica, dove è collocata la croce di Cristo. Per l’occasione essa è stata ornata di rose bianche e rosse, ghirlande floreali e tanti messaggi lasciati dai fedeli. Ad occuparsi delle decorazioni per tutto il mese di maggio è stata Diana, una giovane cattolica, che ogni giorno si è recata al mercato dei fiori per scegliere le composizioni più belle.
L’accompagnamento sonoro per l’ultimo giorno dei festeggiamenti è stato offerto da un commerciante indù, che visitando il luogo durante la recita del Rosario è rimasto affascinato dal servizio offerto dai membri del Clan di Maria. L’associazione recupera e reinserisce persone dipendenti dall’alcolismo e in questo caso si è occupata di organizzare la recita delle preghiere. Durante il mese di maggio, ogni sera alle 20.30, il Clan di Maria ha guidato il Rosario, presso la croce di fronte la basilica. Fedeli di ogni confessione hanno partecipato in massa, compresi giovani e bambini. L’esempio dell’uomo indù, afferma Bosco Pereira, il presidente, dimostra che “Maria non lascia nessuno intoccato. Maria porta alla luce i talenti e le virtù nascoste di ognuno, in particolare di coloro che si trovano ai margini della società. Lo stesso vale per i nostri alcolisti, che con gioia piena hanno preso parte alla devozione mariana”. Secondo Bosco Pereira, la massiccia partecipazione delle persone “è stata un’opportunità di adorare, glorificare, pregare e ringraziare Dio in pubblico come comunità. Ho notato che la gente veniva qui con entusiasmo, reverenza e fede. Molti di loro portavano richieste alla Madre, e alcuni sono tornati con dei doni di ringraziamento per i favori ricevuti. In tal modo ringraziano la Vergine per la sua intercessione presso suo Figlio Gesù”.
La presenza di mons. John Rodrigues, che ha pregato come semplice devoto di Maria, in piedi accanto alle persone, recitando il Rosario, rispondendo alle preghiere, giioendo e cantando, ma mosso i cuori di molti. Seppur vescovo, alla "Festa della Croce" (come lui stesso l'ha chiamata) il presule era uno come gli altri, in mezzo alle persone e pregando con loro.
Mons. Nereus Rodrigues, ex rettore della basilica, si rallegra per il coinvolgimento attivo dei presenti. “Ho visto nelle persone fervore e devozione – dice – durante tutto il mese di maggio. Questa è la gratitudine per i favori che hanno ricevuto da Maria”. “Maria è la Madre di tutti. Vi esorto – ha affermato durante la benedizione finale – ad aver uno stretto rapporto con la Nostra Signora, che ci aiuta in ogni circostanza. Maria è il canale per le grazie. Come Maria, siate sensibili ai bisogni di tutti, disponibili a servire tutti, gioiosi e continuate a pregare il Rosario nelle vostre case. Possa Dio benedire ognuno di voi”.