21/07/2014, 00.00
IRAQ
Invia ad un amico

Baghdad, dopo la messa un gruppo di musulmani porta la sua solidarietà ai cristiani

di Thomas Tammo
Uomini e donne di fede islamica si sono uniti ai caldei davanti alla chiesa di San Giorgio dopo l'eucarestia domenicale. Alcuni portavano un cartello con sopra scritto: "Sono un cristiano iracheno". Condannate le violenze dell'Isis a Mosul. Il Patriarca di Baghdad: "Grazie a voi c'è ancora speranza per un nuovo Iraq".

Baghdad (AsiaNews) - Un gruppo di musulmani di Baghdad, uomini e donne, si è riunito ieri sera dopo la messa domenicale davanti alla chiesa caldea di San Giorgio per condannare gli attacchi alla comunità cristiana di Mosul portati avanti dallo Stato Islamico del Levante e dell'Iraq (Isis) e per portare la propria solidarietà e vicinanza alla comunità minacciata. Alcuni di loro si sono presentati davanti alla chiesa con un cartello dove c'era scritto: "Sono un cristiano iracheno".

I fedeli caldei che li hanno raggiunti dopo la messa hanno cantato insieme a loro l'inno nazionale; diversi hanno dichiarato: "La mia casa è aperta per il mio fratello cristiano". Sua Beatitudine Louis Mar Sako, Patriarca di Baghdad, li ha voluti ringraziare: "Questo raduno porta speranza per un nuovo Iraq. Penso soprattutto ai giovani, che hanno il compito e il dovere di cambiare la situazione".

Secondo il leader caldeo "è una vergogna e un crimine cacciare persone innocenti dalle proprie case e confiscare le loro proprietà perché sono 'diversi', perché sono cristiani. Il mondo intero deve ribellarsi contro queste azioni abominevoli".

Noi cristiani, ha concluso, "amiamo i musulmani e li consideriamo fratelli; essi devono fare lo stesso. Siamo tutti uguali in dignità, tutti cittadini dello stesso Paese. Dobbiamo unirci per creare un nuovo Iraq. Grazie a tutti voi, c'è ancora una speranza". Prima di andare via, i cristiani hanno recitato il Padre Nostro e i musulmani la sura al Fatiha [la prima del Corano, che rappresenta il "sunto" del credo musulmano ndt].

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Mons. Ortega: La sofferenza dei cristiani in Iraq è un dono per noi. Tempo di ricostruire
21/06/2017 15:58
Blogger che denunciava l'Isis: 'Papa Francesco mostrerà la vera Mosul' (VIDEO)
02/03/2021 13:41
Piana di Ninive, no del patriarcato caldeo all'enclave cristiana rilanciata da vescovi siri
16/05/2017 12:49
Card Sako: I cristiani irakeni, confusi fra sopravvivenza e migrazione
24/08/2018 09:34
Cristiani di Mosul, la luce della Resurrezione nel Calvario della guerra
23/03/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”