Aviaria sul "tetto del mondo", soppressi oltre 40mila polli
di Kalpit Parajuli
I primi casi registrati nel distretto di Jhapa. Il governo ha vietato il commercio di polli e anatre con l’India da cui si sospetta arrivi la malattia. Già all’opera il team d’emergenza, presto anche nella capitale verranno eliminati tutti gli animali esposti al rischio d’infezione.
Kathmandu (AsiaNews) - L’influenza aviaria arriva in Nepal. Non ci sono vittime fino ad ora, ma sono almeno cinque le persone ricoverate in condizioni critiche. I contagi sono stati registrati nell’est del Paese, in particolare nel distretto di Jhapa: l’ipotesi è che l’aviaria sia entrata dall’India.
Il primo caso di aviaria nella regione himalayana si è verificato domenica 18 gennaio ed il governo ha subito inviato sul posto un gruppo di emergenza guidato dal direttore dell’ufficio distrettuale di Jhapa, Laxman Hamal, e composto da un medico, un rappresentante degli allevatori di polli e da alcuni addetti alla sicurezza.
Dai test di laboratorio è emerso che diverse dozzine di polli e anatre sono morte per l’aviaria, mentre c’è il sospetto che la malattia abbia già contagiato molti bambini ed allevatori.
Per arginare l’emergenza il governo ha vietato il commercio con l’India di tutti gli animali potenzialmente esposti all’aviaria e invitato alla massima attenzione i posti di controllo sulle frontiere tra i due Paesi.
Vedi anche