Appello dell’inviato speciale Onu per nuovi colloqui di pace in Siria
De Mistura intende effettuare l’ottavo round di incontri fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Egli invita le parti in lotta a “valutare la situazione con realismo” e prepararsi in modo “serio” e “responsabile” alle trattative. Esperto Onu: Continue violazioni al diritto umanitario internazionale.
Ginevra (AsiaNews/Agenzie) - L’inviato speciale Onu per la Siria Staffan de Mistura intende effettuare un nuovo round di colloqui di pace (l’ottavo), da tenersi fra la fine di ottobre e i primi di novembre - la data è ancora da decidere - nella sede di Ginevra, in Svizzera. “Lancio un appello a entrambi i fronti in lotta - ha sottolineato il diplomatico delle Nazioni Unite, durante un’audizione al Consiglio di sicurezza - a valutare la situazione con realismo e le responsabilità verso la popolazione siriana, preparandosi in modo serio agli incontri”.
In questi anni de Mistura ha già promosso sette incontri fra governo e opposizioni, con l’obiettivo di mettere fine a un conflitto divampato nel marzo 2011 che ha causato almeno 350mila vittime e milioni di sfollati. Ora l’obiettivo è rafforzare la “fragile” tregua nazionale in vigore dalla mezzanotte del 30 dicembre scorso.
I precedenti promossi dall’Onu non hanno saputo davvero garantire risultati efficaci in un’ottica di pace stabile e duratura. Il settimo e ultimo si è tenuto nel luglio scorso e si è concluso senza alcun accordo ulteriore.
Analisti ed esperti nutrono maggiori speranze di risoluzioni del conflitto negli incontri di Astana sponsorizzati da Mosca, Teheran e Ankara, durante i quali a inizio maggio si è raggiunta un’intesa per la creazione di zone di “de-escalation” del conflitto.
Mark Lowcock, capo dell’agenzia umanitaria Onu per le emergenze e gli affari umanitari, conferma che “gli sviluppo [di questi ultimi mesi] hanno avuto un impatto positivo sui civili”. Tuttavia, aggiunge, “continuiamo a ricevere rapporti di violazioni al diritto umanitario internazionale da tutte le parti coinvolte nel conflitto”.
16/05/2017 08:55