Aerei iraniani bombardano postazioni dell'Isis in Iraq
Baghdad (AsiaNews) - Caccia iraniani hanno compiuto diversi bombardamenti contro obbiettivi dello Stato Islamico (SI, ex Isis) nella zona est dell'Iraq. La conferma viene dal portavoce del Pentagono, contrammiraglio John Kirby, mostrando la forte determinazione di Teheran nel combattere il fondamentalismo terrorista, come pure un'alleanza di fatto fra Iran e Stati Uniti, apparentemente nemici da decenni.
Kirby ha dichiarato che gli iraniani usano aerei F-4 Phantom (venduti a loro dagli Usa prima del 1979) e che sebbene anche gli americani compiono raid aerei, non vi è alcun coordinamento fra le due forze. In ogni caso, egli ha spiegato, tocca al governo irakeno gestire il suo spazio aereo.
Le forze iraniane sono da tempo affianco al governo di Baghdad e alle milizie sciite nel combattere il terrorismo dell'Isis. Oltre al riferimento allo sciismo di entrambi i Paesi, vi è il timore di Teheran di una diffusione del radicalismo dello SI nelle sue regioni a nord e ad est, abitate da sunniti.
L'Iran è subito venuto in aiuto dell'Iraq quando i jihadisti sunniti dello SI hanno conquistato parti dell'Iraq centrale e occidentale. La scorsa estate il generale di Stato maggiore iraniano, Qassem Suleimani ha guidato un contrattacco in Iraq per liberare una via di comunicazione chiave fra Baghdad e Samarra. Diversi consiglieri militari iraniani aiutano l'esercito nazionale e i peshmerga curdi nella loro lotta contro le milizie jihadiste.
La coalizione a guida Usa per combattere lo SI ha escluso a priori la collaborazione dell'Iran e della Siria, come pure quella della Cina e della Russia. Secondo analisti, una coalizione a guida Onu potrebbe raccogliere anche questi e altri Stati per una lotta più efficace contro il terrorismo islamico.
17/04/2023 14:39
19/08/2021 14:04