Coronavirus: crescono i morti. Le scuse del Partito
Le vittime salgono a 563. I casi di infezione saliti a 28.018; 3694 casi in più in un giorno. Anche i casi sospetti hanno subito un balzo di 5328, arrivando alla cifra totale di 24.702. si può essere infettati in 15 secondi. Un neonato si è ammalato a 30 ore dalla nascita. I dottori lavorano per almeno 12 ore consecutive, senza pause, senza mangiare, senza andare in bagno perché non vi sono tute a sufficienza da poter cambiare. Il Partito si scusa per non avere molti letti disponibili.
Pechino (AsiaNews) – Le autorità cinese confermano stamane che i morti per coronavirus nel Paese sono 563; solo ieri sono decedute 73 persone. I casi di infezione sono saliti a 28.018, 3694 casi in più in un giorno. Anche i casi sospetti hanno subito un balzo di 5328, arrivando alla cifra totale di 24.702. I medici di Wuhan continuano a sottolineare la mancanza di materiale sanitario e medicine, mentre sono stati aperti i due nuovi ospedali per accogliere migliaia di pazienti.
Intanto gli studiosi stanno scoprendo nuovi aspetti della malattia: un uomo di 56 anni di Ningbo (Zhejiang) è stato infettato solo per essere stato 15 secondi insieme a un altro uomo, poi confermato malato. I due non indossavano maschere protettive.
Un neonato è stato infettato a sole 30 ore dalla nascita dalla madre che era risultata positiva al test del coronavirus. Ciò conferma i timori che donne incinte possono passare il virus ai loro bambini in gestazione.
In un’intervista con Caixin, un dottore di Wuhan, Peng Zhiyong, ha raccontato il modo in cui vive il personale medico nella città epicentro dell’epidemia. Dottori e infermieri sono sopraffatti dal numero di pazienti, dalla mancanza di letti, di maschere, tute e trattamenti. Essi lavorano per almeno 12 ore consecutive, senza pause, senza mangiare, senza andare in bagno perché non vi sono tute a sufficienza da poter cambiare.
Alla sera, essi studiano i vari aspetti della malattia. Il dott. Peng ha notato che coloro che hanno un sistema immunitario forte, cominciano a guarire dopo la seconda settimana, ma la seconda settimana è cruciale perché vi possono essere acutizzazioni che rischiano di peggiorare in modo grave la situazione. Per la terza settimana, i pazienti malati in modo acuto hanno bisogno di interventi straordinari. Secondo il dottore, la percentuale di morti a Wuhan è del 4-5%. Più in generale, la percentuale sembra essere intorno al 2%, più bassa di quella della Sars, che era del 10%.
In una conferenza stampa ieri sera, Hu Lishan, vice-segretario del partito comunista di Wuhan ha chiesto scusa alla popolazione per non essere riusciti a trattare tutti i pazienti con cure ospedaliere essendoci carenza di materiale sanitario e di letti. Nelle ultime settimane i membri del Partito di Wuhan sono stati criticati non solo per la mancanza di letti, ma anche per la lentezza nel rispondere all’emergenza e nel dichiararla pubblicamente, tacendola per oltre un mese e bollando come “fake news” le notizie che emergevano dagli ospedali.
La Cina è riuscita a costruire in pochissimo tempo due ospedali a Wuhan che possono accogliere 1000 e 1600 pazienti. Inoltre, si sta preparando uno stadio e due sale di convegno in “ospedali modulari” per il trattamento di pazienti con sintomi non gravi. In tal modo verranno ad aggiungersi circa 3800 posti letto.
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