Influenza suina, nuovo picco in India: 191 morti e oltre 2mila casi in gennaio
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Nel primo mese del 2015 l'influenza suina è costata la vita a 191 persone in India. Lo Stato di Telangana riporta il numero più alto, con 629 casi e 34 decessi. A seguire c'è Delhi, la capitale del Paese, con 488 contagiati e cinque morti. In totale sono 2.038 le persone che hanno contratto il virus H1N1 tra il 1mo gennaio e il 1mo febbraio. I dati sono forniti dal governo centrale, che per il momento non ha ancora dichiarato lo stato di emergenza.
L'H1N1 è un virus influenzale che ha origine da un virus d'influenza animale. Esso si diffonde da persona a persona, in modo simile alle normali influenze stagionali, attraverso la contaminazione con starnuti o il contatto con mani e superfici contaminati. I sintomi includono febbre molto alta, emicranie, dolori muscolari e alle giunture, diarrea, vomito, faringite, mal di gola e tosse.
Il Medical and Health Directorate (Mhd) ha creato una sala di controllo per monitorare l'epidemia e ha creato linee telefoniche riservate per i pazienti. Il Mhd sta anche stilando una lista di 11 punti da seguire per prevenire la diffusione e per il trattamento dell'influenza suina.
Negli ospedali lo screening dei pazienti è stato rafforzato e le forniture di medicinali aumentate. Il personale medico è stato dotato di equipaggiamento protettivo e di reparti d'isolamento funzionanti. Il governo centrale ha anche sottolineato la necessità di campagne di sensibilizzazione di massa per prevenire ulteriori contagi.
In Gujarat 309 persone hanno contratto l'influenza suina e 38 sono morte. In Rajashtan ci sono stati 205 casi registrati e 49 decessi. In Maharashtra ci sono stati 73 casi e 22 vittime. In Tamil Nadu su 93 casi ci sono stati solo sette morti.
Nel 2012 su 5.044 casi registrati, i decessi sono stati 405; nel 2013 l'epidemia è stata ancora più violenta, con 5.253 casi e 699 morti; nel 2014 il numero di contagi è calato drasticamente a 937 casi e 238 decessi.