‘Nobel dell’Asia’ 2017: il Magsaysay premia l’impegno per il sociale e la cultura
Fra i vincitori, un’associazione teatrale: l’arte come “forza di cambiamento sociale”. Premiata anche una funzionaria filippina, il suo lavoro ha avuto un impatto economico positivo su milioni di filippini. Riconosciuto agli altri l’impegno verso gli sfollati, i bisognosi e le comunità indigene.
Manila (AsiaNews/Agenzie) – La Ramon Magsaysay Award Foundation ha annunciato i vincitori del premio riconosciuto a individui e gruppi che si sono distinti in Asia. L’onorificenza è considerata alla stregua di un premio “Nobel dell’Asia”. Per il 2017, la fondazione ha premiato il giapponese Yoshiaki Ishizawa, l’indonesiano Abdon Nababan, la srilankese Gethsie Shanmugam, Tony Tay di Singapore, e per le Filippine Lilia de Lima e l’Educational Theatre Association of the Philippines (Peta), rappresentata dalla sua presidente Cecilia Garrucho.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri a Manila. I premi sono stati consegnati dal vice presidente filippino Leni Robredo. I vincitori hanno ricevuto un certificato, un medaglione con l’immagine del defunto presidente Ramon Magsaysay e un riconoscimento in denaro.
Ishizawa è stato premiato per il suo impegno in Cambogia sulla protezione e tutela dell’Angkor Wat, l’importante monumento culturale del Paese.
A Nababan è stato riconosciuto il “coraggioso e disinteressato sforzo per dare voce e volto alle comunità indigene del suo Paese”, riuscendo a ottenere la restituzione di 57 milioni di ettari di foreste nel 2012 che prima erano considerate “statali”.
Shanmugam è stata scelta dalla commissione per “la sua compassione e il suo coraggio nel lavorare in condizioni estreme per ricostruire le vite distrutte dalla guerra” degli adulti e bambini sfollati nelle provincie nord e orientali dello Sri Lanka.
A Tony Tay la fondazione riconosce il suo impegno per i bisognosi con l’Ong da lui fondata, “Willing Hearts”: essa distribuisce 6mila pasti caldi tutti i giorni e offre cure ottiche e dentali, “perché le persone possano godere al meglio il loro cibo”.
Lilia De Lima è stata premiata per il suo lavoro “onesto, competente e appassionato” alla direzione della Philippine Economic Zone Authority (Peza), l’agenzia governativa per la promozione degli investimenti nel Paese. I risultati ottenuti dall’agenzia sotto la sua leadership hanno avuto un impatto economico positivo su milioni di filippini, come l’incremento delle aziende registrate da 331 a 3.756.
Infine, il Peta ha ricevuto il premio per “il suo contributo coraggioso e collettivo nel trasformare le arti teatrali in una forza di cambiamento sociale”.
Sono 318 le personalità e gruppi ad aver ricevuto tale premio. La fondazione fu creata nel 1957 e dedicata al terzo presidente del Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, morto quell’anno in un incidente areo.