Caritas Manila in aiuto al Libano ferito
L’organizzazione caritativa della Chiesa filippina ha risposto all’appello di Caritas internationalis di soccorrere il Paese dei cedri colpito dall’esplosione nel porto di Beirut.
Manila (AsiaNews) - Caritas Manila ha donato 242mila PHP (circa 5mila dollari) come aiuto finanziario per il Libano dopo l'esplosione avvenuta nel porto di Beirut, che ha ucciso quasi 200 persone e ferite quasi 6.000.
“Noi della Caritas Manila - si legge in una lettera a Caritas Internationalis della quale ha dato notizia Radio Veritas - braccio dell'assistenza sociale dell'Arcidiocesi di Manila, con il suo vescovo ausiliario Broderick S. Pabillo come presidente nominato, a seguito della riassegnazione del cardinale Luis Antonio Tagle a Roma, e p. Anton C.T. Pascual come direttore esecutivo, ha ascoltato l'appello di Caritas Libano per un aiuto a causa della devastazione causata dalla esplosione nel porto di Beirut del 4 agosto”.
“Queato disastro, avvenuto durante la pandemia di Covid-19 – prosegue la lettera - ha causato molte vittime, danni alle infrastrutture e effetti negativi per i nostri fratelli e sorelle in Libano, lasciando tutti in una dura lotta per la sopravvivenza. Pertanto, desideriamo donare 5mila dollari a Caritas Libano per sostenere i bisogni delle famiglie e delle comunità colpite. Ci auguriamo che questa cifra contribuisca ai bisogni della gente”,
L’iniziativa di Caritas Manila è in risposta all’appello di Caritas Internationalis a Caritas di tutto il mondo per prestare aiuto alla popolazione del Libano.
I rapporti affermano che il nitrato di ammonio immagazzinato nel porto di Beirut è stato il responsabile dell'esplosione che ha provocato danni da 10 a 15 miliardi di pesos (quasi 310 milioni di dollari).
Caritas Manila esprime anche il più profondo cordoglio e offre disponibilità ad aiutare le vittime dell'esplosione in questo periodo di crisi portato dalla pandemia di Coronavirus.