Vescovi ausiliari di Colombo e clero condannano critiche di politici all'arcivescovo
L’ex parlamentare Harin Fernando in una riunione elettorale ha espresso “commenti sprezzanti” verso il cardinale Malcolm Ranjith accusandolo di aver giocato un ruolo politico nelle elezioni presidenziali.
Colombo (Asia News) – “Preoccupazione” e “condanna” dell'arcidiocesi di Colombo per la recente dichiarazione fatta dall'ex parlamentare Harin Fernando (nella foto) che in una riunione elettorale ha espresso “commenti sprezzanti” verso il cardinale Malcolm Ranjith accusandolo di aver giocato un ruolo politico nelle elezioni presidenziali.
Nella dichiarazione firmata dai vescovi ausiliari della diocesi di Colombo Maxwell Silva e D.J Anthoney Jayakody e dai padri Jude Samantha Kumara Fernando - Procuratore generale, Francis Senanayake - Vicario giudiziale e dai vicari episcopali padri Joseph Patric Perera, Daya Sellton Welikadarachchi, Nihal Ivan Perera, Ciswan de Croos e Manokumaran Nagaratnam si esorta a correggere la situazione.
Il documento ricorda anche il ruolo di guida svolto dal card. Ranjith in un Paese “indebolito dalle turbolenze politiche”. “E’ stato solo a causa dei suoi sforzi che gli scontri tra le diverse comunità sono stati evitati in seguito al tragico attentato della domenica di Pasqua".
Harin Fernando nella manifestazione del 21 giugno “ha affermato che a causa della sua eminenza, il candidato dell'UNP Sajith Premadasa era stato privato dei voti cattolici durante le ultime elezioni presidenziali”.
Ieri sera, l'ex ministro Harin Fernando (cattolico), candidato nella Samagi Jana Balawegaya (SJB) ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che “un discorso di 45 minuti fatto da me a una manifestazione a Pollonnaruwa è stato modificato in un clip di un minuto rilasciata da alcune istituzioni mediatiche con interessi propri e la clip modificata distorce il mio messaggio. Ora ho reso tutto il mio discorso disponibile al pubblico”.
Fernando aveva detto: "Sappiamo tutti che l'80% dei voti cattolici sostiene tradizionalmente l'UNP. Hanno realizzato un piano ben congegnato per allontanarli”. E "alle elezioni presidenziali, 500.000 voti avrebbero fatto la differenza. C'è stata una campagna ben orchestrata per garantire che questo blocco non votasse per il candidato dell'alleanza guidata dall'UNP".
01/06/2019 12:24
23/05/2018 12:14