Kathmandu: 33 morti per le alluvioni

Le altre notizie del giorno: Putin è arrivato in Kazakistan per un meeting regionale, prima morte per colera in Libano, un gruppo di russi chiamato alle armi è scappato in Corea del Sud, mentre Kim Jong Un ha supervisionato l'ennesimo test missilistico. In Bangladesh il governo è accusato di reprimere l'opposizione, il Bhutan ha organizzato una corsa in alta quota per sensibilizzare sui cambiamenti climatici.


NEPAL

Anche il Nepal è stato colpito da forti alluvioni nelle ultime settimane. Almeno 33 persone sono morte a causa di frane, mentre altre 22 sono disperse. Migliaia di persone nelle province nord-occidentali sono state evacuate. I soccorritori hanno detto di avere difficoltà a raggiungere le aree montagnose a causa delle piogge incessanti.

BANGLADESH

A inizio settimana il governo del Bangladesh ha represso - in alcuni casi con la violenza - le manifestazioni dei sostenitori dell’opposizione, il Bangladesh National Party.  Secondo il portavoce del partito, Sairul Kabir Khan, oltre 4mila persone sono state accusate di falsi crimini e la polizia non è intervenuta per fermare gli attacchi dell’Awami League, il partito al governo.

BHUTAN

Il piccolo regno del Bhutan ha organizzato una gara di corsa in alta quota per sensibilizzare sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. Il Paese, la cui superficie è ricoperta per il 70% da foreste, si trova stretto tra Cina e India, due dei maggiori inquinatori al mondo. Il percorso di gara è lungo 203 km e verrà coperto dai concorrenti in 5 giorni.

AFGHANISTAN – UZBEKISTAN

Il comandante uzbeko Qari Salahuddin Ayubi ha deciso di tagliare i legami con i talebani ma non creerà un fronte anti-talebano. La conferma è stata data da quattro suoi stretti aiutanti. Ayubi era stato nominato capo del corpo di Mansouri dopo la riconquista di Kabul, ma ha rifiutato una posizione nel nuovo governo. Un altro comandante a luglio aveva abbandonato il gruppo.

LIBANO

Il Libano ha registrato il primo caso di morte per colera dopo che all’inizio del mese la malattia aveva fatto la sua comparsa nel Paese, probabilmente a causa di un focolaio proveniente dalla Siria. Il collasso del sistema sanitario nel Paese dei cedri ha favorito la diffusione del batterio secondo le autorità sanitarie. In Siria almeno 41 persone sono già morte di colera.

RUSSIA – COREA DEL SUD

Nel disperato tentativo di evitare la chiamata alle armi, 21 russi hanno navigato con uno yacht fino alla Corea del Sud ma solo a due di loro è stato concesso l’ingresso nel Paese. Secondo le autorità coreane lo scopo del loro viaggio è “ambiguo”, hanno riferito i media locali. Nel frattempo il leader nordcoreano Kim Jong Un ha supervisionato l’ennesimo test di due missili a lungo raggio.

RUSSIA

Oggi Putin è arrivato in Kazakistan per seguire un meeting di organizzazioni regionali. Presente anche il presidente turco Erdogan che si è proposto come mediatore nel conflitto in Ucraina. Intanto il dissidente Aleksej Naval’nyj è stato mandato per la sesta volta di fila in cella di punizione per 14 giorni, come ha comunicato su Twitter tramite un messaggio trasmesso dai suoi collaboratori, per “essersi rifiutato di lavare la palizzata”, una delle richieste legate al tentativo di formare il sindacato dei detenuti “Promzon”, “Difesa della Zona”: “è bello sentirsi Tom Sawyer, ma lavare i pali è assurdo… mi basta un libro e un bicchier d’acqua per vivere”. 

UCRAINA

Il superiore della Lavra monastica delle Grotte di Kiev, il metropolita Pavel (Lebed), arrestato il 1° ottobre per esportazione illegale di oggetti preziosi, si era recato in Turchia su incarico del metropolita Antonij di Mosca per un incontro ecumenico, e avrebbe pagato con le icone e gli oggetti preziosi un lungo periodo di vacanza in un lussuoso resort di Antalya.