Xu Caihou, ex generale accusato di corruzione, è morto di cancro. Dubbi sulla data della morte
Pechino (AsiaNews) - Proprio in chiusura dell'Assemblea nazionale del popolo, conclusasi ieri, ieri a mezzanotte è stata diffusa la notizia che l'ex generale Xu Caihou è morto di cancro. Xu, 71 anni, è stato vicepresidente della Commissione militare centrale, secondo solo a Xi Jinping, e membro del Politburo. Ma nell'ottobre scorso è stato accusato di aver ricevuto enormi bustarelle in cambio di promozioni. Era stato perciò degradato, anche se le accuse precise non erano state pubblicate.
Xu Caihou, salito al potere ai tempi di Jiang Zemin e suo stretto alleato, è una delle vittime eccellenti della campagna anti-corruzione lanciata da Xi Jinping dal 2012. Finora sono stati colpiti almeno 30 alti ufficiali dell'esercito, accusati di "orribile" corruzione.
Alcune personalità dell'esercito dubitano che Xu Caihou sia morto ieri. Con ogni probabilità egli è morto diversi giorni fa, forse all'inizio di marzo, ma la notizia sarebbe stata tenuta segreta per non nascondere quella dell'Assemblea nazionale del popolo, iniziata il 5 marzo scorso. Xu era malato terminale di cancro da almeno un anno. Già il 7 marzo, su internet girava la notizia che una grossa personalità era morta di cancro.
Un altro dei motivi sul silenzio della morte di Xu potrebbe essere quella di non creare scosse nell'Assemblea, mentre nel Partito si combatte una guerra fra i gruppi legati a Jiang Zemin e quelli legati a Xi Jinping.
Secondo osservatori, ora che Xu è morto, il nuovo obiettivo della campagna anti-corruzione sarà il gen. Guo Boxiong, anch'egli alleato di Jiang Zemin.
23/10/2018 12:55
22/10/2018 08:30