West Bengal, violentata un'anziana suora. Fedeli marciano per chiedere giustizia
Mumbai (AsiaNews) - Un gruppo composto da circa otto persone ha rapinato il convento dedicato a Gesù e Maria a Ranagath, nello Stato del West Bengal, e ha violentato la superiora di 72 anni che cercava di fermare i criminali. Inoltre ha picchiato altre tre anziane consorelle. Ora sono tutte ricoverate in ospedale. La popolazione, sconvolta dall'accaduto, è scesa in piazza per chiedere giustizia. Il governo parla di "odioso crimine" che "potrebbe nascere dalla volontà di destabilizzare lo Stato".
I fatti sono avvenuti nella tarda serata di ieri, 13 marzo. Un gruppo armato ha fatto irruzione nel convento, abitato dalle suore che gestiscono la scuola locale (molto rispettata dalla popolazione). Dopo aver immobilizzato la guardia di sicurezza, i malviventi hanno trovato una cassetta con del denaro. Intervenuta sul posto, la superiora ha cercato di fermarli ma è stata stuprata.
Il crimine è confermato dal capo del governo locale e dalla polizia. Il ministro per lo Sviluppo urbano ha dichiarato: "Si tratta di uno stupro contro l'umanità intera. Siamo accanto a queste sorelle e daremo loro ogni aiuto possibile". L'arcivescovo di Calcutta, mons. Thomas D'Souza, ha dichiarato: "Identificheremo i colpevoli, che devono essere puniti. Cose come questa non erano mai avvenute nello Stato".
Poco tempo dopo il fatto, studenti e genitori della scuola sono scesi in piazza per protestare. A loro si è unita parte della popolazione civile: hanno bloccato strade e autostrade chiedendo al governo "giustizia immediata" per le suore violate. Al momento gli investigatori sono sul posto.
09/11/2017 08:39