06/08/2015, 00.00
SRI LANKA
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Sri Lanka, ad agosto 13 battesimi di adulti: Un dono di Gesù e Maria

di Melani Manel Perera
Le testimonianze di Shanika e Sriyani, buddiste che hanno deciso di abbracciare il cattolicesimo. La suora che ha seguito i catecumeni: “Una benedizione accompagnarli nel loro cammino di fede”.

Kochchikade (AsiaNews) – È dopo aver sperimentato sulla propria pelle l’amore di Gesù e di Maria che 13 uomini e donne a Kochchikade, in Sri Lanka, hanno deciso di diventare cattolici. I catecumeni si sono preparati insieme a suor Mary Harriet, delle suore della Sacra Famiglia, e sabato primo agosto sono stati battezzati nella chiesa di St. Philip Neri, a Toppuwa. Per la religiosa, poter fare la catechista e accompagnare queste persone nel loro cammino di fede “è stata una benedizione”.

Tra i battezzati c’è Shanika Probodhani, 19 anni. Buddista di nascita, la ragazza è originaria di Pollonnaruwa. Dopo aver perso entrambi i genitori quando era ancora molto piccola, è andata a vivere insieme a sua zia (la sorella della madre) a Kochchikade, un’area abitata da molti cattolici.

“Ogni giorno – racconta ad AsiaNews – avevo la possibilità di vedere le persone pregare ed eseguire rituali cristiani. A poco a poco, ho scoperto di nutrire un interesse per questa religione”. Una curiosità che è cresciuta dopo aver conosciuto un vicino di casa, poco più grande di lei, cattolico.

“Quando mi ha confessato di essere innamorato – ricorda – e di voler passare la vita con me, sono andata a parlare con mia zia, per sapere se aveva delle obiezioni. Tuttavia, poiché lui era un bravo ragazzo, lei non ha avuto nulla da ridire, e ci ha dato la sua benedizione. Era il 2011, e ci siamo fidanzati”. Il suo promesso sposo ha 25 anni e fa l’autista per una compagnia.

Poco tempo dopo però, Shanika si ammala in modo grave. Il fidanzato si spaventa, e fa voto alla Madonna di accendere una candela alta quanto la sua amata, se quest’ultima fosse guarita. “È stato un miracolo – afferma –, perché pochi giorni dopo sono stata di nuovo bene. Anch’io ho iniziato a pregare Maria e Gesù. La mia fede è diventata sempre più profonda, mi sentivo felice quando pregavo. Quando ho espresso il desiderio di volermi sposare in Chiesa, ho capito di volermi convertire e diventare cattolica”.

La sua futura suocera l’ha accompagnata da suor Harriet, nel convento di Bambukuliya, dove ha seguito i corsi di catechismo.

Come Shanika, anche Sriyani Tennakoon, mamma 42enne di tre bambini, ha deciso di abbracciare il cattolicesimo. Nata buddista ma sposata a un cattolico, i suoi figli hanno seguito la religione del marito. “Dopo esserci sposati nel 2006 – racconta – ho iniziato anche io a pregare, a modo mio, soprattutto quando avevo bisogno di qualcosa. Accendevo candele a Gesù e Maria, e mi accorgevo che, in breve tempo, i miei desideri venivano esauditi”.

Una volta, ricorda, “ho pregato perché mio marito non riusciva a trovare lavoro. Tre giorni dopo, ha avuto un impiego. Questi piccoli miracoli hanno toccato la mia vita così profondamente, che ho deciso di diventare cattolica”.

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