22/08/2005, 00.00
TAIWAN
Invia ad un amico

Si insedia il nuovo presidente del Kuomintang

Ma Ying-jeou ha preso il potere del maggior partito di opposizione a Taiwan ed ha invitato tutti a collaborare in vista delle presidenziali del 2008. In un messaggio Pechino lo invita ad "opporsi fermamente all'indipendenza e lavorare insieme per la pace".

Taipei (AsiaNews/Scmp) – Ma Ying-jeou, nuovo presidente del Kuomintang (Kmt, maggior partito di opposizione a Taiwan) e sindaco di Taipei, ha assunto in maniera ufficiale la guida del partito sabato 19 agosto con una cerimonia alla Sun Yat-sen Memorial Hall. Durante il suo discorso inaugurale Ma, 55 anni e nato ad Hong Kong, ha promesso di effettuare "vere riforme all'interno del partito", portare "sangue nuovo" fra i deputati del Kmt e promuovere la democrazia all'interno dei processi direzionali in modo da condurre il Kuomintang alla vittoria durante le elezioni presidenziali del 2008.

Ma ha vinto le elezioni per la presidenza il 17 luglio scorso con il 72,4 % dei voti a favore; il suo rivale nella corsa alla presidenza del Kmt era Wang Jin-pyng, 64 anni, attuale presidente della Camera di Taiwan. Il sindaco della capitale ha preso il posto di Lien Chan, 69 anni, che è divenuto presidente onorario del partito e capo del "pensatoio" della Fondazione per le politiche nazionali del Kuomintang. Nel suo discorso Ma ha ringraziato Lien per il contributo che ha dato alla politica di Taiwan negli ultimi 5 anni, in special modo per aver introdotto le elezioni dirette del capo del Partito e per la sua storica visita nella Cina continentale dello scorso aprile. "La visita del mio predecessore alla Cina popolare – ha detto – non solo ha aiutato a rilassare le relazioni sullo Stretto ma ha cambiato la natura di queste. Per questo, credo che il ritorno del Kmt al potere non sia più un obiettivo lontano".

Molti analisti sostengono che i complimenti e gli inviti a cooperare rivolti da Ma nei confronti di Lien e dello sconfitto Wang siano una necessità primaria per il nuovo leader. La riconciliazione con Wang – che ha forti contatti con il mondo politico ed industriale di Taiwan - è un obbligo politico per Ma se intende tenere il Kmt intatto e correre alle presidenziali del 2008. Senza l'appoggio della sua corrente, infatti, l'uomo rischia di perdere anche quello del cosiddetto "Campo blu" ovvero i 2 partiti di minoranza dell'isola, il People First Party ed il New Party, entrambi schierati a favore di Wang, che ha rifiutato già 2 volte il posto di vice-presidente del Partito.

Il Partito Comunista cinese ha inviato per la cerimonia inaugurale un messaggio a Ma, invitando i 2 lati dello Stretto a "collaborare e opporsi fermamente all'indipendenza di Taiwan [uno degli obiettivi primari del partito Democratico al potere e del presidente Chen Shuibian ndr] per portare la pace". In precedenza, Ma ha precisato la sua posizione sul rapporto con la Cina in un'intervista ad un quotidiano di Taipei il 7 agosto. Ma ha detto che la  "riunificazione [è]possibile solo con una vera democrazia e con l'ammissione e la riabilitazione del movimento studentesco e del successivo massacro di piazza Tiananmen".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Ma Ying-jeou è il candidato dei nazionalisti alle presidenziali del 2008
03/05/2007
L’ex presidente del Kmt corre per le presidenziali, promette la crescita dell’economia
25/06/2007
Hu Jintao "si congratula" con Ma Ying-jeou, nuovo capo del Kmt a Taiwan
18/07/2005
Pechino costringe Grenada a rompere con Taiwan
20/01/2005
Il Papa: Cara Taiwan, cara Cina
30/01/2004


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”