Seoul deporta al Nord due pescatori fuggitivi, accusati di aver ucciso 16 membri del loro equipaggio

I due, sui 20 anni, hanno ucciso prima il comandante, che li trattava con asprezza, e poi il resto dell’equipaggio. Per la Corea del Sud, rimpatriarli è una questione di “sicurezza”. I due rischiano la pena di morte.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Seoul ha deportato due pescatori del Nord, dopo che i due hanno confessato di aver ucciso 16 componenti del loro equipaggio e di essere fuggiti al Sud. I due rimandati indietro nella Corea del Nord rischiano ora la pena di morte.

I due pescatori, entrambi sui 20 anni, sono stati trasportati al Nord attraverso il villaggio di Panmunjom, vicino alla zona demilitarizzata. Questa è la prima deportazione verso il Nord attraverso Panmunjom.

Lee Sang-min, portavoce del Ministero dell’Unificazione ha spiegato che “accettarli nella nostra società potrebbe causare una minaccia alla vita e alla sicurezza del nostro popolo”. Inoltre, i due, fermati cinque giorni fa, essendo “criminali, per le leggi internazionali non possono essere riconosciuti come profughi”.

Il governo di Seoul programma anche di spedire al Nord il peschereccio dei due nordcoreani. Durante l’interrogatorio i due hanno confessato: insieme a un altro membro dell’equipaggio, hanno ucciso il capitano del peschereccio, che li trattava con molta asprezza. In seguito, hanno dovuto confrontarsi col resto dell’equipaggio, uccisi uno ad uno. I loro corpi sono stati gettati in mare.

All’inizio, dai mari russi, essi intendevano tornare in patria. Ma quando il peschereccio è arrivato in Nordcorea, uno di loro è stato catturato dalla polizia. Gli altri due allora, spaventati, sono fuggiti e hanno chiesto asilo nel Sud.

Fra Corea del Sud e del Nord non vi è accordo bilaterale per l’estradizione di criminali. I due pescatori rischiano pene severe e perfino la pena di morte.

Nel Sud sono rifugiati almeno 33247 coreani del Nord, in maggioranza donne. Fra gennaio e settembre 2019 Seoul ha accolto 771 profughi. Nel 2018 ne ha accolti 1137.