Sebbene 'sponsor di terrorismo', la Corea del Nord parteciperà alle Olimpiadi invernali di PyeongChang
La decisione è del Comitato olimpico internazionale. La Carta olimpica tutela di diritti e le libertà senza discriminazioni. Il 13 novembre, “Tregua olimpica” adottata dall’Assemblea Onu e promossa dalla Corea del Sud.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – La Corea del Nord parteciperà alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, l’anno prossimo, a discapito del recente re-inserimento del regime nella lista degli “Stati sponsor del terrorismo”. A riferire la decisione del Comitato olimpico internazionale (Ioc) è stata oggi un’emittente televisiva statunitense.
L’Ioc ha sostenuto la sua decisione affermando che la Carta olimpica assicura il godimento dei diritti e delle libertà senza alcune discriminazione. A ciò si aggiunge la “Tregua olimpica” decisa con una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, adottata a New York il 13 novembre. La decisione era stata promossa dalla Corea del Sud, nazione ospite dell’evento sportivo e prima promotrice del dialogo con Pyongyang.
I 23mi Giochi invernali si terranno nella città di PyeongChang fra il 9 e il 25 febbraio. A seguire, si terranno i Giochi paraolimpici il 9-18 marzo.
Il ritorno della Corea del Nord fra i Paesi che sponsorizzano il terrorismo è stato deciso dal presidente americano Donald Trump il 20 novembre, una mossa per esercitare nuove pressioni perché il Paese comunista interrompa il programma di sviluppo nucleare e missilistico.
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