12/07/2013, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

Rivolta nel carcere di Medan: cinque morti, centinaia di detenuti in fuga

di Mathias Hariyadi
I carcerati hanno appiccato il fuoco e iniziato a lanciare oggetti contundenti. La protesta contro la mancanza di acqua ed elettricità è iniziata nel pomeriggio di ieri. Ma vi sarebbe anche una richiesta – disattesa – di uno sconto di pena per il Ramadan. Una parte dei detenuti è già stata catturata dalle forze di sicurezza.

Jakarta (AsiaNews) - È di cinque vittime, di cui due guardie carcerarie, il bilancio parziale della rivolta nel Tanjung Gusta Detention Centre, a Medan, nella provincia di North Sumatra. La sommossa è iniziata alle prime ore dell'alba, quando almeno 500 detenuti - esasperati dalla continua mancanza di elettricità e acqua potabile nella casa circondariale - hanno iniziato a scandire frasi durissime contro la direzione, rovesciare oggetti e dare fuoco alle suppellettili e a qualsiasi altro oggetto a disposizione.

I primi cenni di rivolta sono iniziati nel tardo pomeriggio di ieri, ma sono peggiorati nella notte; infine, i prigionieri hanno dato fuoco al carcere, mentre la polizia e le forze di sicurezza cercavano di riportare la situazione sotto controllo. Tuttavia, ancora alle prime ore dell'alba di stamane migliaia di detenuti continuavano a "occupare" l'area, con le forze di sicurezza pronte a intervenire con un blitz per riprendere il controllo del carcere.

Pare che dietro la rivolta nel carcere - oltre ai problemi inerenti luce e acqua - vi sia la richiesta (rimasta disattesa) al ministero per i Diritti umani e la Legge, di una "riduzione" della pena detentiva; una richiesta formulata in vista del mese sacro di Ramadan, di digiuno e preghiera per i musulmani, e dell'anniversario della festa dell'Indipendenza.

Il numero totale dei detenuti al carcere di Tanjun Gusta è di circa 2.600 persone; di questi almeno 200 hanno tentato la fuga durante la rivolta della notte, ma una buona parte è già stata catturata dalle forze di polizia e posta di nuovo sotto custodia. Al momento sono in atto le procedure di evacuazione. Esercito e squadre di soccorso hanno fatto il loro ingresso nella struttura, accolti dai carcerati che - in precedenza - avevano respinto un tentativo di irruzione della polizia.

In Indonesia non è raro assistere a rivolte e proteste nelle carceri, note alle cronache per il sovraffollamento e gli abusi commessi dalle guardie, facili a fenomeni di corruttela e favoritismi verso alcuni detenuti. A fine febbraio 2012 un episodio simile aveva interessato la casa circondariale di Bali, teatro di una rissa cui era seguito un incendio doloso.  

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Tangerang, rogo nel carcere di massima sicurezza: 41 detenuti morti, 81 feriti
08/09/2021 11:40
Esplodono tre bus nello Yunnan, tre morti e dozzine di feriti
21/07/2008
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Gerusalemme, un incendio forse di matrice dolosa devasta la sede di B’Tselem
11/01/2016
Yangon, gruppo di monitoraggio: dal golpe 3mila civili uccisi. L'ultima una suora
21/02/2023 10:18


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”