24/01/2007, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Protesta contro l'imbavagliamento della libertà di stampa

di Melani Manel Perera
Nel 2006 sono stati uccisi 8 giornalisti, mentre decine sono quelli, tamil e singalesi, che subiscono minacce e aggressioni. In molti ormai scelgono di lasciare il Paese.
Colombo (AsiaNews) – Giornalisti tamil e singalesi minacciati, raid della polizia nelle redazioni, arresti e uccisioni. La libertà di stampa ed espressione nello Sri Lanka di nuovo in guerra civile sta subendo gravi restrizioni. A denunciarlo è il Free Media Movement (FMM) che ieri, insieme a diverse associazioni di media nazionali, ha manifestato davanti alla stazione ferroviaria di Colombo, Fort Station.
 
Gli organizzatori della protesta chiedono indagini adeguate su recenti episodi di violazione della libertà di stampa nel Paese. Secondo stime rese note ieri, nel 2006 sono stati uccisi 8 giornalisti, di etnia tamil e singalese, negli ultimi tre mesi invece due sono quelli arrestati tra i tamil, 5 sono sopravvissuti ad attentati, 10 direttori e caporedattori hanno ricevuto minacce di morte a Colombo e ancora più numerosi sono quelli che subiscono molestie meno gravi ma più assidue. Circa 300 giornalisti, uomini e donne di testate differenti, locali e internazionali, erano presenti all’iniziativa. Tra loro anche alcuni familiari delle vittime delle violenze.
 
Dopo la manifestazione il responsabile del FMM, Sunanda Deshapriya, ha avvertito che molti giornalisti ormai scelgono di lasciare il Paese temendo per la loro incolumità. Tra le organizzazioni presenti in piazza, la Sri Lanka Working Journalists Association, la Federation of Media Employees Trade Unions, lo Sri Lanka Muslim Media Forum e la Sri Lanka Tamil Journalists Alliance.
 
I manifestanti, infine, hanno chiesto indagini approfondite su alcuni casi recenti: la detenzione per due mesi, senza accuse, di giornaliste tamil, il divieto di pubblicazione imposto dall’esercito ad alcuni quotidiani e settimanali tamil, gli ostacoli burocratici macchinati a danno di un nuovo quotidiano singalese e la censura “ufficiosa” sui media e i giornalisti operativi a Jaffna, nel nord.
 
 
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Giornalisti filippini: libertà di stampa "sotto assedio"
10/12/2004
Il ‘Gennaio nero’ dell’informazione: nessuna giustizia per i giornalisti uccisi
31/01/2018 15:14
Sri Lanka, mai come ora è pericoloso fare il giornalista
02/05/2008
Vescovo anglicano di Colombo: “sistematica” tendenza a soffocare i media liberi
26/11/2007
Commemorazione del giornalista ucciso: nessun diritto senza libertà d’espressione
18/02/2011


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”