01/03/2018, 08.52
CAMBOGIA-USA-UE
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Phnom Penh: ‘Un insulto’ i tagli agli aiuti Usa e le sanzioni Ue

La Casa Bianca ha annunciato la conclusione o la limitazione di diversi programmi di assistenza. Motivo della decisione, sono i recenti ostacoli alla democrazia in Cambogia. Nelle ultime elezioni al Senato, il partito del premier ha vinto tutti i seggi. L'Unione Europea minacciato “misure mirate specifiche”.

Phnom Penh (AsiaNews/Agenzie) – “Un insulto”. Il governo cambogiano definisce così i tagli agli aiuti, anche militari, provenienti da Washington e le minacce di sanzioni da parte dell’Unione europea (Ue), mentre il primo ministro Hun Sen (foto) dichiara che il Paese importa tonnellate di armi da una nazione segreta.

Due giorni fa, la Casa Bianca ha annunciato la conclusione o la limitazione di diversi programmi di assistenza operati dal Dipartimento del Tesoro, dall’Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid) e dall’esercito Usa. Essi hanno finora sostenuto il Dipartimento fiscale, i governi locali e le Forze armate della Cambogia.

Gli Stati Uniti hanno citato come motivi gli ultimi ostacoli alla democrazia in Cambogia, tra cui le recenti elezioni per il senato, in cui il Cambodia’s People Party (Cpp), partito del premier Hun Sen da 32 anni al governo, ha vinto tutti i seggi messi a disposizione. Le votazioni si sono tenute lo scorso poco più di tre mesi dopo che la Corte Suprema ha sciolto il Cambodia National Rescue Party (Cnrp), principale partito d’opposizione.

Negli ultimi 25 anni, Washington ha speso più di 1 miliardo di dollari a sostegno della Cambogia. È quanto dichiara la Casa Bianca, aggiungendo che gli aiuti per l'assistenza sanitaria, l'agricoltura e la compensazione delle miniere continueranno ad esser elargiti.

Il 26 febbraio, l'Unione Europea ha minacciato il governo cambogiano di “misure mirate specifiche”, se non smette di usare il sistema giudiziario come "strumento politico" per molestare ed intimidire avversari politici, società civile, attivisti per i diritti dei lavoratori e difensori dei diritti umani.

Nel frattempo, durante un discorso alla presenza di diverse migliaia di operai nella provincia di Kampong Speu, Hun Sen ha dichiarato ieri che la Cambogia sta ricevendo migliaia di tonnellate in forniture militari, comprese armi, provenienti da un Paese straniero che non ha nominato. Gli analisti suppongono si tratti della Cina.

“Ieri sera i nostri beni speciali sono stati spediti in Cambogia”, ha detto. “Per beni speciali intendo qualcosa che è segreto. Comunque non sono droghe. Sono fino a 10mila tonnellate di forniture. Sono stati trasportati in container. Un Paese deve avere i mezzi per la difesa nazionale”.

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