26/11/2008, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Peggiora la situazione di 300mila profughi a Wanni

di Melani Manel Perera
Nella zona di guerra, vivono in ripari temporanei con scarso cibo e poca assistenza sanitaria. Manca persino l’acqua potabile e cresce il rischio di malattie. Gli enti umanitari criticano il governo e chiedono l’invio di osservatori internazionali.

Colombo (AsiaNews) – Si aggrava la situazione dei profughi a Wanni, zona dei duri scontri tra l’esercito cingalese e i ribelli Tigri Tamil. Oltre 300mila sfollati vivono in campi provvisori, in mezzo al fango, con scarso cibo e senza servizi sanitari e igienici adeguati. Intanto pesanti alluvioni hanno colpito molti villaggi dell’area, distruggendo raccolti e sommergendo le strade così da interrompere anche i collegamenti essenziali (nella foto).

Secondo il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, i profughi a Wanni ricevono cibo pari a circa 1.000 calorie al giorno, circa le metà delle 2.100 calorie necessarie. Ma esperti osservano che è una stima teorica, fondata  sulle 438 tonnellate di cibo inviate ogni settimana per un numero di 230mila profughi.

Sam Zafiri, direttore di Amnesty International per l’area Asia-Pacifico, osserva che “c’è molta differenza tra quanto dice il governo e quanto appare accadere davvero. Occorre coinvolgere gli enti internazionali nella distribuzione degli aiuti” perché ritiene il governo non in grado di assicurarne l’adeguata distribuzione, specie ai più bisognosi come bambini e madri che allattano. “Occorre ci siano osservatori internazionali” per controllare gli aiuti davvero forniti, dato che foto dalla zona mostrano gente malnutrita e prossima alla fame, che vende ogni avere per comprare un poco di cibo. Ma anche per monitorare ogni tipo di abuso a danno di queste famiglie, da parte di esercito e ribelli. Circa il 35% delle coltivazioni di Wanni non sono più raggiungibili perché si trovano nella zona del conflitto.

Il 3 novembre il governo ha addirittura fermato un convoglio Onu di ripari, nonostante ne siano privi migliaia di famiglie. Manca persino l’acqua potabile, cosa che favorisce malattie.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Vanni, il governo chiede aiuti internazionali. Dai tamil accuse alle autorità
25/04/2009
Lancio di pietre (e possibile espulsione) per la Croce rossa a Colombo
06/02/2009
Riprendono gli aiuti Onu, nel settentrione dilaniato dalla guerra
06/10/2008
Oltre centomila profughi fuggono dalla guerra fra esercito e ribelli tamil, privi di ogni assistenza
18/09/2008
Crisi alimentare in Nepal. Due milioni di persone senza cibo
14/04/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”