26/05/2018, 10.57
CINA-GIAPPONE
Invia ad un amico

Pechino arresta 21 giapponesi cristiani per presunte attività missionarie

Gli arresti compiuti fra il 5 e il 15 maggio. Cinque di loro sono tornati in Giappone, almeno tre dopo essere stati deportati. Ministero cinese degli Esteri: gli stranieri devono rispettare la legge. Il nuovo giro di vite di Pechino sulle attività religiose degli stranieri in Cina.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità cinesi hanno arrestato 21 cittadini giapponesi per presunte attività missionarie. Ne ha dato ieri notizia una fonte informata dei rapporti fra i due Paesi. In Cina, le attività religiose degli stranieri sono regolamentate da una severa legge che bandisce il proselitismo e le riunioni religiose non autorizzate in precedenza.

Le autorità hanno arrestato i membri del gruppo cristiano fra il 5 e il 15 maggio in cinque diverse provincie – Hebei, Henan, Guizhou, Shanxi e Liaoning – oltre che nella regione autonoma di Ningxia.

Il ministero giapponese degli Affari esteri afferma che cinque di loro sono tornati in Giappone. Secondo la fonte, tre  di loro sono stati deportati ed è probabile che gli altri rimangano ancora in custodia delle autorità di Pechino. Il loro arresto sembra non essere il primo: altri 19 cristiani giapponesi sono stati trattenuti in Cina lo scorso novembre, e in seguito deportati in Giappone. Tokyo sta seguendo con attenzione gli sviluppi e chiede a Pechino che le autorità trattino i propri cittadini in modo appropriato. Da parte sua, Lu Kang, portavoce del ministero cinese degli Affari esteri, ha riferito di non essere informato dei dettagli, ribadendo che la “Cina è uno Stato dove vige la legge” e che per questo i diritti legali di tutte le parti saranno tutelati. “Ma – aggiunge – anche gli stranieri devono rispettare le leggi cinesi e non commettere crimini”.

Pechino impone sulle attività religiose degli stranieri severe regolamentazioni. Le norme vigenti dal 1991 proibiscono ogni attività missionaria e qualsiasi riunione a scopo religioso che non sia stata autorizzata in precedenza. Dall’inizio di maggio, inoltre, le autorità cinesi stanno revisionando le norme in materia, annunciando un ulteriore giro di vite sulla vita religiosa degli stranieri in Cina.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Cristiani protestanti imprigionati: devono confessare di appartenere a un ‘culto malvagio’
22/06/2017 11:52
Chengdu, predicavano in strada: arrestati 20 cristiani protestanti
30/10/2018 12:02
Xi Jinping sia ‘misericordioso’ con il pastore protestante condannato a sette anni
16/04/2018 09:46
Xinjiang: 16mila moschee distrutte o danneggiate negli ultimi tre anni
28/09/2020 08:38
Soffocare la Chiesa cinese con ‘l’indipendenza’, mentre si applaude all’accordo Cina-Vaticano
25/06/2019 11:16


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”