Pakistan, si chiude l’Anno dedicato all’Eucaristia (Video)
Nel 2018 la Chiesa cattolica ha organizzato centinaia di programmi, seminari, conferenze in tutto il Paese. Almeno 50mila fedeli hanno ricevuto la Prima Comunione.
Lahore (AsiaNews) – Con una grande messa cui hanno partecipato oltre 600 fedeli da tutte le diocesi, si è concluso in Pakistan l’Anno che la Chiesa locale ha dedicato all’Eucaristia. Esso era stato inaugurato dai vescovi il 25 novembre 2017 nella cattedrale di San Patrizio di Karachi, sotto l’auspicio di papa Francesco che chiedeva alla comunità cattolica di “offrire una testimonianza ancora più forte della presenza del Signore in Pakistan”. Questo periodo di “crescita spirituale e rinnovamento interiore” è terminato il 24 novembre scorso, alla vigilia della festa del Cristo Re.
La cerimonia di chiusura si è svolta nella cattedrale del Sacro Cuore di Lahore. A concelebrare la liturgia, due vescovi e 30 sacerdoti. Mons. Benny Mario Travas, vescovo di Multan e presidente della Commissione per la liturgia della Conferenza episcopale pakistana, ha detto: “Il significato dell’eucaristia risiede nel fatto che siamo stati scelti, e per questo dobbiamo servire gli altri. Il sacramento ci unisce. Diventiamo parte di questo movimento e invitiamo altre persone”.
Il tema dell’anno è stato “Io sono il pane della vita” (Gv. 6:35). Con questa linea guida, nel 2018 sono stati organizzati centinaia di programmi, seminari, conferenze in tutto il Paese. P. Asif John, segretario esecutivo degli eventi a livello nazionale e vicario generale della diocesi di Islamabad-Rawalpindi, riporta che almeno 50mila persone hanno ricevuto la Prima Comunione. “Solo nell’arcidiocesi di Lahore – continua – 10mila fedeli in otto distretti hanno ricevuto la Prima Comunione. I sacerdoti hanno lavorato sodo per aiutare i fedeli a rimettere questo sacramento al centro della loro vita. Abbiamo lavorato in ogni parrocchia; selezionato 30 tematiche per i seminari; organizzato workshop soprattutto nei santuari, dove abbiamo presentato testimonianze [di vita] per arricchire la fede della minoranza religiosa. Ai relatori abbiamo chiesto di focalizzarsi in particolare sull’aspetto sociale, spirituale e umano dell’eucaristia”.
Tuttavia p. Emmanuel Asi, segretario esecutivo della Commissione biblica, nota un declino nella [considerazione] della santità del sacramento. Il sacerdote afferma: “Ancora manca l’aspetto della giustizia dell’eucaristia. D’altra parte, cresce la socializzazione. Forse la Chiesa è troppo timida per uscire fuori e assicurare una vera partecipazione dei laici”.
03/12/2018 09:02
14/12/2004