24/03/2017, 11.47
EMIRATI
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Nuovo servizio di Emirates contro Il bando dei dispositivi sui voli dal Medio Oriente

Stretta di Stati Uniti e Regno Unito sui dispositivi in cabina: ci potrebbero essere ordigni nascosti. Dubbi degli esperti sulla sua efficacia. Emirates ai suoi clienti: “lasciate che siamo noi a intrattenervi”.

Dubai (AsiaNews/Agenzie) – “Il nostro nuovo servizio complementare concede ai nostri clienti, in particolar modo a quelli che viaggiano per affari, la flessibilità di poter utilizzare i loro strumenti tecnologici fino all’ultimo momento possibile”. Con queste parole Tim Clark, presidente della compagnia di bandiera di Dubai annuncia il nuovo servizio disponibile sui voli Emirates, utilizzabile anche dai viaggiatori che transitano per l’aeroporto internazionale della capitale.

Il bando americano riguarda l’accesso in cabina a tutti i dispostivi tecnologici più grandi di un cellulare e si applica a dieci aeroporti nella regione, inclusi i voli per gli Stati Uniti da Dubai e dall’aeroporto “Ataturk” di Istanbul. In questi aeroporti le compagnie americane non operano in modo diretto.

Un bando simile è stato indetto dal Regno Unito, e copre tutti gli aeroporti in Turchia, Giordania e altri quattro paesi – ma non gli Emirati Arabi Uniti.

Alla base del bando, i rischi posti da Al-Qaeda e Isis all’aviazione civile. Funzionari  statunitensi affermano che i gruppi militanti sono conosciuti anche per innovativi progetti di nascondigli di esplosivi, incluso il loro inserimento all’interno dei computer.

Tuttavia, gli esperti di sicurezza sono in disaccordo sull’efficacia del bando. “Un bando parziale che colpisce solo poche linee aree in alcuni Paesi non proteggerà i passeggeri dalla minaccia terrorista,” afferma Ruben Morale, a capo della sicurezza aziendale delle Hong Kong Airlines. “Oggi le linee aree sono legate fra loro con alleanze e la condivisione di codici di volo… Niente impedisce ai passeggeri di portare i loro strumenti tecnologici a bordo di voli non diretti agli Stati Uniti da Paesi al di fuori del bando”.

Il bando è stato oggetto di critiche degli Stati a maggioranza islamica. Dalla Turchia è giunta la reazione del Presidente Erdogan, che definisce il bando dannoso alla fiducia reciproca e si augura che l’errore sia al più presto corretto.

L’Italia ha comunicato che non seguirà Regno Unito e Stati Uniti nel divieto. Secondo l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), “non sono emerse evidenze tali da rendere necessario un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza già in vigore per il trasporto aereo”.

La compagnia area Emirates, oltre al nuovo servizio, ha strizzato l’occhio ai suoi clienti con un tweet: “Chi ha bisogno di un computer? Lasciate che siamo noi a intrattenervi!”

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