Netanyahu accusa l’Iran: ‘Minaccia’ globale. Zarif replica: 'Fumettista da circo’
Alla Conferenza internazionale sulla sicurezza a Monaco si consuma un altro scontro fra Israele e Iran. Il premier israeliano mostra il pezzo di un (presunto) drone iraniano abbattuto di recente. Per Teheran sono solo tentativi per distrarre dai problemi di politica interna. Raid di Israele a Gaza in risposta al lancio di razzi dalla Striscia.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) - Un botta e risposta durissimo fra il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro iraniano degli Esteri Mohammad Javad Zarif segna una nuova escalation della tensione fra i due grandi rivali della regione mediorientale. Ad aprire il fuoco - finora solo verbale - nel fine settimana il premier israeliano, che durante una conferenza internazionale ha mostrato un (presunto) drone iraniano abbattuto nei giorni scorsi. Immediata la replica del capo della diplomazia di Teheran, che definisce Netanyahu un “fumettista da circo”.
Il premier israeliano è intervenuto alla Conferenza sulla sicurezza che si è svolto nel fine settimana a Monaco, in Germania. Egli ha lanciato un appello alla comunità internazionale, sottolineando che è tempo di fermare la “minaccia” iraniana. Ricordando il fallimento di un analogo incontro del 1937, quando i leader europei non sono stati capaci di contenere l’espansionismo tedesco, egli avverte che la politica del dialogo e del confronto con l’Iran non funziona.
Proseguendo nell’intervento, Netanyahu ha attaccato l’accordo sul nucleare iraniano del 2015 (il Jcpoa) e ha detto di essere pronto a rappresaglie contro “i tiranni di Teheran” in caso di aggressione. Infine, rivolgendosi al ministro iraniano degli Esteri il premier israeliano ha mostrato “un pezzo di drone iraniano. Mr Zarif, lo riconosce? Dovreste, visto che - ha concluso - è il vostro”.
Immediata è giunta la replica del capo della diplomazia di Teheran, anch’egli intervenuto alla conferenza di Monaco. Rivolgendosi ai partecipanti Zarif ha definito Netanyahu un “fumettista da circo” e le accuse mosse contro l’Iran riguardo al drone “una affermazione che non merita nemmeno la dignità di una risposta”.
Zarif non ha voluto fare alcuna menzione dell’oggetto mostrato dal capo del governo israeliano, il quale attraversa un momento delicato sul fronte interno con indagini della magistratura aperte a suo carico. Da qui l’accenno di Zarif nel suo discorso, quando ha affermato che alcuni “ricorrono ai cartoni animati per giustificare errori strategici o forse per evitare la crisi interna”.
Il leader iraniano ha parlato di atteggiamento “ossessivo” di Netanyahu nei confronti dell’Iran e ha aggiunto che il Paese “risponderà” se gli Stati Uniti vorranno modificare o recedere dagli accordi sul nucleare. Al riguardo ha poi precisato che “non saremo certo noi i primi a violare” il patto sull’atomica. Infine, Zarif ha accennato alla recente escalation della tensione fra Israele, Siria e Libano, denunciando quelle che definisce “quasi quotidiane incursioni illegali” dei caccia con la Stella di David nello spazio aereo siriano.
Intanto nelle prime ore di oggi alcuni aerei israeliani hanno colpiti obiettivi di Hamas a Gaza, in risposta al lancio di razzi provenienti dalla Striscia Secondo le prime informazioni non vi sarebbero vittime, né feriti su entrambi i fronti. (DS)