Nepal, il leader dei maoisti Prachanda è il nuovo premier
Il Parlamento lo ha votato stamattina. La sua vittoria era scontata, dato che egli era l’unico candidato in lizza. Ha promesso di risolvere la questione delle minoranze e dare ai tribali madhesi maggiore indipendenza.
Kathmandu (AsiaNews) – In un voto scontato, questa mattina il Parlamento del Nepal ha eletto il nuovo premier. È Pushpa Kamal Dahal detto “Prachanda”, ex primo ministro e leader dei maoisti. Egli era l’unico candidato in lizza a succedere al premier uscente K P Sharma Oli, costretto alle dimissioni la scorsa settimana a causa di una mozione di sfiducia presentata proprio da Prachanda e i suoi alleati.
Subito dopo l’elezione, il neoeletto è apparso in pubblico e ha promesso di proteggere e promuovere i diritti delle minoranze e risolvere una volta per tutte la questione del Terai, la regione dove da mesi i tribali madhesi protestano contro la recente Costituzione che li priva di una regione autonoma.
Prachanda, capo del Communist Party of Nepal-Maoist Center, ha ottenuto la premiership con 363 voti su un totale di 573 votanti (in tutto il Palamento è composto da 595 membri). La sua candidatura è stata appoggiata da 16 forze politiche, compresi il Nepali Congress e tutti i partiti regionali che rappresentano la minoranza madhese; gli unici contrari sono stati il partito del premier dimissionario Oli, il Communist Party of Nepal (Unified Marxist–Leninist), e quello indù.
I maoisti, alleati di governo dell’ex primo ministro, hanno iniziato a far vacillare il loro sostegno subito dopo le prime denunce contro i quadri maoisti raccolte dalla Commissione che sta indagando sui crimini di guerra. A nulla è valso l’estremo tentativo di Oli, che per scongiurare la caduta del governo ha anche siglato un’amnistia per i crimini di guerra.
14/07/2016 12:33
15/11/2018 16:14