Nascite, un altro record negativo: il numero più basso dal 1899
Nel 2017 stimata la nascita di 941mila bambini, 36mila meno dell’anno scorso. Aumentano in egual misura, invece, i morti: 1,344 milioni. Shinzo Abe: arrivare a un tasso di fecondità di 1,8 bambini per donna entro il 2025.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – In Giappone è di nuovo record negativo delle nascite. Nel 2017 sono nati il minor numero di bambini sin da quando il dato ha cominciato ad essere raccolto nel 1899. A renderlo noto sonole statistiche pubblicate ieri dal governo. Secondo il Ministero della salute, del lavoro e dei servizi sociali, quest’anno sono nati 941mila bambini, circa 36mila in meno all’anno scorso. È la seconda volta consecutiva che le nascite rimangono al di sotto del milione, ben distanti dal 1949, quando raggiunsero il picco di 2,7 milioni.
Nel Paese del sol levante si muore più di quanto si nasca. Quest’anno sarebbero decedute 1,344 milioni di persone, un record del dopoguerra e una cifra superiore allo scorso di 36mila unità. Nel 2017, la popolazione giapponese diminuisce di 403mila persone, 72mila in più rispetto al 2016.
Il primo ministro Shinzo Abe promette di combattere il declino demografico con il sostegno ai servizi per l’infanzia e all’istruzione. L’impegno del governo è raggiungere un tasso di fertilità totale (tft) di 1,8 bambini per donna entro il 2025. L’anno scorso era fermo a 1,44.
Anche il numero dei matrimoni nel 2017 si è ridotto, raggiungendo il punto più basso del dopoguerra, con 607mila coppie, 14mila in meno all’anno scorso.
In media, in Giappone nel 2017 un bambino è nato ogni 34 secondi, una persona è morta ogni 23 e una coppia si è sposata ogni 52.
09/01/2018 11:16
16/07/2019 11:10
29/03/2018 09:39