15/07/2013, 00.00
CINA
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Nanjing: mendica nuda a 4 anni per strada, la sua foto sconvolge la Cina

La bambina è stata identificata solo dopo che lo scatto è stato messo su internet e rilanciato da decine di migliaia di utenti. Ora insieme al padre, disabile mentale, è stata rimandata al suo villaggio di origine dove però non possono aiutarla “perché non ha i documenti”. Esperti denunciano l'inefficacia delle norme di tutela dell’infanzia.

Nanjing (AsiaNews/Agenzie) - L'immagine di una bambina di 4 anni nuda, ripresa da un anonimo fotografo mentre fuma e chiede la carità per le strade di Nanjing, ha sconvolto la popolazione cinese. Che ora inizia a interrogarsi su quanto siano efficaci le leggi per la protezione dell'infanzia nel Paese, mentre gli esperti denunciano: "Norme inefficaci e troppo vaghe, non possiamo andare avanti così".

La fotografia è stata scattata all'inizio di luglio e messa online: in poche ore decine di migliaia di utenti di Sina Weibo - il sito di microblogging più popolare di tutta la Cina - l'hanno fatta rimbalzare per tutta la Rete, aggiungendo commenti indignati per la situazione della piccola. Solo dopo il polverone alzato dai cyber utenti sono intervenute le autorità della capitale della provincia del Jiangsu.

I funzionari governativi hanno prima identificato la piccola e il padre - Zhou Chonggao, che sembra essere un disabile mentale - e poi li hanno rispediti nel loro villaggio di Chenlong, a circa 200 chilometri da Nanjing. Tuttavia qui non hanno potuto fare nulla per loro, dato che la bambina non ha un hukou, il certificato di nascita e residenza che consente a ogni cittadino cinese di ottenere cure mediche, cibo e un alloggio. Ora si attende la registrazione, ma il caso ha comunque mostrato tutte le falle del sistema sociale cinese.

Nei giorni precedenti, infatti, due bambini di 1 e 3 anni sono stati trovati senza vita in un appartamento sempre a Nanjing. I piccoli erano stati abbandonati dalla madre, tossicodipendente, e sono morti di fame. Anche in questo caso le autorità sono intervenute troppo tardi e solo dopo che i media avevano scoperto e denunciato il caso.

Niu Xuexing, vice direttore del Dipartimento affari civili del Jiangsu, sostiene che dietro questi drammi ci sia una legislazione troppo vaga: "Abbiamo leggi per la protezione dei minori che sono troppo vaghe e deboli. Nelle nazioni straniere, questi abusi mentali e fisici contri i minori vengono sanzionate al punto da portare via i figli ai genitori inadatti".

 Molte persone si domandano anche se il materialismo imperante (quello marxista e quello consumista), insieme a una perdita della morale tradizionale non stia distruggendo "ogni umanità" nella vita dei cinesi. A riprova di questa "incuria per la persona" alcuni ricordano la piccola Yueyue, una bambina di due anni investita da due camion, lasciata soffrire per strada da decine di passanti.

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