09/06/2015, 00.00
INDIA
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Né tempio, né moschea: ad Ayodhya un museo “hi-tech” dedicato a Rama

Lo ha annunciato il ministro indiano del Turismo. Il museo non sorgerà sul luogo conteso da musulmani e indù. Parlamentari del Bjp (nazionalisti indù) però “promettono” la costruzione di un tempio “grandioso”. Nel 1992 radicali del Sangh Parivar hanno raso al suolo la secolare moschea di Babar ed eretto un tempietto di Rama.

New Delhi (AsiaNews/Agenzia) – Non un tempio, ma un museo all’avanguardia dedicato al principe Rama: questo il progetto del governo centrale dell’India per Ayodhya, città dell’Uttar Pradesh da secoli al centro di una disputa tra le comunità islamica e indù. Lo ha annunciato oggi Mahesh Sharma, ministro del Turismo, all’Economic Times. Il progetto, assicura il politico, non sorgerà sul terreno “conteso”.

Secondo la tradizione indiana Ayodhya è considerata la città natale di Rama, incarnazione (avatar) del dio Vishnu. Qui nel 1528 venne costruita la Babri Masjid (moschea di Babar). Più volte nei secoli a venire gli indù hanno tentato di abbatterla, sostenendo che la moschea fosse stata eretta sulle rovine di un antico tempio induista.

Convocati ad Ayodhya per una cerimonia simbolica di inizio del cantiere del tempio di Rama, il 6 dicembre 1992 militanti del Sangh Parivar si scagliano contro la moschea, abbattendo le tre cupole in meno di tre ore. Tutto avviene senza che la polizia, schierata in forze insieme a contingenti paramilitare, intervenisse. Nella notte viene costruito un piccolo tempio indù sulle macerie della moschea.

La vicenda si è risolta nel 2010, quando l’Alta corte di Allahabad ha stabilito che l’area contesa fosse divisa in tre parti tra indù e musulmani. Tuttavia, ciclicamente i radicali indù e alcuni membri del Bharatiya Janata Party (Bjp), il partito nazionalista indù al governo centrale, tornano a promettere di costruire il tempio di Rama.

 

L’ultimo è stato Unnao Sakshi Maharaj, parlamentare del Bjp in Uttar Pradesh, che due giorni fa ha dichiarato: “Il tempio di Ram era stato costruito ad Ayodhya nel 1992. Ora bisogna dargli una forma grandiosa, e questo avverrà sotto il dominio del Bjp”. Un altro leader del Bjp e membro della Rajya Sabha (Camera alta del Parlamento), Vinay Katiyar, ha detto che “la collera dei devoti di Rama può esplodere come un vulcano” se il governo di Narendra Modi non costruirà il tempio di Rama ad Ayodhya.

Parlando del museo hi-tech, il ministro del Turismo ha spiegato che “il governo ha deciso di sviluppare tutti i siti legati a Rama dentro e intorno Ayodhya, per far tornare la città un importante centro culturale”. Il museo dovrebbe essere completato nel 2017, in prossimità delle elezioni statali in Uttar Pradesh. A chi gli ha chiesto delle possibili conseguenze politiche, il ministro ha detto: “Il nostro è un progetto per sviluppare il turismo, non costruiremo qui un tempio di Rama”.

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