Mullaitivu, più di 300 nuove denunce di persone scomparse nella guerra civile
Colombo (AsiaNews) - La Commissione presidenziale incaricata di indagare sulle "sparizioni forzate" e sui presunti sequestri - avvenuti nelle province del nord e dell'est tra il 1990 e il 2009, durante la guerra civile - ha raccolto in questi giorni la denuncia di 387 nuovi casi. A confermarlo è il presidente della commissione Maxwell Paranagama, il quale precisa che le segnalazioni sono frutto dell'ultima sessione pubblica che si è tenuta dal 5 all'8 luglio scorso a Mullaitivu, città della Provincia settentrionale situata sulla costa nord-orientale.
La maggior parte delle denunce riguarda persone scomparse durante le ultime fasi del conflitto, mentre cercavano rifugio nelle aree già sotto il controllo dell'esercito di Colombo. Il presidente della Commissione aggiunge inoltre che si sono presentate 129 persone, provenienti da 23 divisioni di Mullaitivu.
Le denunce di scomparsa saranno quindi soggette a verifica e, nel caso in cui si rivelino fondate e singoli individui oggetto di accuse specifiche, verranno affidate a un team di inchiesta che dovrà redigere un rapporto dettagliato e approfondito. In questa seconda fase è previsto anche l'intervento della Procura generale in caso di accertamento di reato.
Intanto attivisti e gruppi pro diritti umani riferiscono di tentativi di influenzare o esercitare pressioni psicologiche a vario livello sui familiari delle vittime, al momento di sporgere denuncia.
Le indagini della Commissione sono partite lo scorso gennaio a Kilinochchi. A oggi i funzionari governativi hanno ricevuto 18.590 denunce, di cui circa 5mila provenienti dai familiari di militari scomparsi. Nel complesso, la Commissione ha già indagato su 462 denunce, che sono state trasferite per ulteriori accertamenti a una squadra indipendente d'inchiesta. Incaricata dal presidente Mahinda Rajapaksa, la Commissione avrà tempo fino al 12 agosto 2014 per raccogliere dati e informazioni. L'organismo ha anche lanciato un sito ufficiale (qui) per fornire aggiornamenti sulle indagini.