06/09/2006, 00.00
Corea del Nord – Corea del Sud
Invia ad un amico

Militari nordcoreani si appropriano dei beni umanitari destinati alla popolazione

Un filmato di tre ore mostra i soldati del "Caro Leader" che, in violazione ai trattati stipulati con Seoul, si prendono i generi alimentari destinati alla popolazione. Disertore del nord: "Almeno il 70 % del cibo viene portato via dall'esercito".

Seoul (AsiaNews) – Il riso inviato come aiuto umanitario alla popolazione nordcoreana dal governo di Seoul finisce sulle mense dell'Esercito invece che nelle case dei civili. La denuncia nasce dalle affermazioni di un disertore nordcoreano, ma guadagna nuova forza grazie ad un filmato di tre ore che mostra diversi camion e personale militare mentre prendono gli aiuti umanitari e li portano via.

Ho Hye-il, che lavorava come guardia di sicurezza per il regime guidato da Kim Jong-il, scrive nel suo  libro di memorie pubblicato in giugno che "solo il 30 % delle razioni inviate dalla Corea del Sud viene distribuito alla popolazione. Il resto, appena scaricato, viene preso con la forza dai militari, che se lo tengono".

All'epoca della pubblicazione, Pyongyang aveva reagito definendo le affermazioni di Ho "una menzogna che merita di essere punita con la galera". A tre mesi di distanza, un filmato conferma tutto.

La pellicola è stata girata il 24 maggio scorso da un rifugiato che è riuscito a varcare il confine meridionale del Paese portandola con sé: dopo una breve permanenza in Corea del Sud, dove ha lasciato il nastro, l'uomo si è rivolto ad una terza nazione ed ha ottenuto l'asilo politico.

Il Weekly Donga, settimanale sudcoreano, ha pubblicato ieri i primi fotogrammi che mostrano con chiarezza i militari comunisti che caricano sacchi di riso con il logo della Repubblica di Corea sui camion dell'Esercito.

L'operazione è del tutto illegale, in quanto un trattato firmato da Pyongyang e Seoul che regola l'invio di beni a scopo umanitario stabilisce con chiarezza che solo alcune organizzazioni umanitarie, come la Croce Rossa, possono prendere in consegna i carichi.

Da luglio 2005 allo scorso febbraio, il ministero dell'Unificazione ha inviato 500mila tonnellate di riso in Corea del Nord: lo scarico è stato monitorato da personale sudcoreano ma – come spiega un rappresentante del ministero – "Pyongyang permette che vi siano solo quattro uomini del Sud mentre si scaricano i beni. E' complicato per loro controllare la situazione".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Corea: Pyongyang chiede altri aiuti umanitari
24/04/2006
Seoul invia cibo a Pyongyang, fra le proteste dei suoi abitanti
28/02/2005
Dopo il test nucleare, la Caritas "continuerà il suo lavoro a favore della popolazione del Nord"
20/10/2006
Corea, il test nucleare "colpisce l'aiuto della Caritas alla popolazione"
18/10/2006
Seoul, vescovi coreani riuniti per gestire gli aiuti al Nord dopo l'esperimento atomico
10/10/2006


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”