01/08/2007, 00.00
CINA
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Mano dura contro chi protesta per i salari o l’acqua potabile

Nel Guangxi il quotidiano del Pc locale accusa le guide turistiche di frodare i turisti. Le guide protestano davanti al municipio e la polizia le arresta, poi il giornale chiede scusa per mettere tutto a tacere. Guerriglia urbana nel Sichuan perché in migliaia protestano che una fabbrica inquina l’acqua potabile.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Mano dura della polizia contro chi protesta per migliori stipendi o per l’acqua potabile. A Guilin (Guangxi) la polizia arresta oltre 600 guide turistiche che protestano per avere migliori condizioni di lavoro. Nel Sichuan in migliaia manifestano contro una fabbrica che inquina l’acqua: la polizia scatena scontri violenti.

A Guilin più di mille guide turistiche hanno protestato per giorni in modo pacifico, dopo che il 26 luglio il Guilin Daily, quotidiano del Partito comunista, le ha accusate di frodare i turisti portandoli in negozi e siti turistici da cui prendono commissioni. Gli operatori hanno lamentato che l’articolo “non parla delle nostre difficili condizioni di lavoro” e hanno chiesto il riconoscimento di almeno uno stipendio minimo. La notte del 29 luglio, dopo che per ore hanno dimostrato davanti al palazzo del governo locale, la polizia le ha disperse pestandone molte a sangue, come hanno riferito numerosi testimoni. Oltre 600 guide sono finite in carcere per ore.

Nel Paese le guide turistiche sono spesso accusate di portare i turisti in centri commerciali e luoghi turistici che pagano loro compensi, rifiutando di andare altrove fino a che non hanno effettuato spese ritenute “sufficienti”. Le guide di Guilin non negano la circostanza, ma osservano che ciò avviene in viaggi turistici offerti sotto costo, per i quali l’unico loro compenso sono proprio le commissioni di negozi o parchi. Per questo chiedono un salario minimo garantito.

Il 29 luglio il Guilin Daily si è “scusato” e ieri ha pubblicato 10 articoli che encomiano l’importante contributo di agenzie di viaggi e guide turistiche per il boom del turismo nella città. Altri giornali hanno osservato che le scuse sono state richieste da funzionari del Pc per calmare le proteste e hanno detto che sarebbe opportuno discutere delle attività illegali nell’industria turistica, anziché nasconderle. Il People’s Daily si chiede “perché il Guilin Daily non ha indicato i negozi e i parchi d’accordo con le guide.

Una forte protesta popolare c'è stata il 27 luglio a Shiyuan (Sichuan). Piùdi 500 poliziotti in tenuta antisommossa si sono scontrati con migliaia di manifestanti infuriati per l’inquinamento dell’acqua potabile, di cui accusano la fabbrica della China Resources Brewery. I dimostranti dicono anche che il governo ha ricevuto somme dalla fabbrica di birra quale “indennizzo” per l’inquinamento delle fonti d’acqua. La fabbrica è anche accusata di avere licenziato molti operai e di non avere pagato le assicurazioni sociali. Ci sono stati almeno 7 arrestati e 20 feriti.

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