28/09/2020, 11.26
INDIA
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Manipur, il presidente indiano premia suora carmelitana

di Biju Veticad

Suor William Parmar, delle Carmelitane della Carità di Vedruna, ha ricevuto un riconoscimento nell’ambito del National Service Scheme. Fra i progetti vi sono bagni pubblici, impianti di scolo fognario e centri per il trattamento dei rifiuti. La sua opera ispirata al motto “Non io, ma tu”. 

New Delhi (AsiaNews) - Una suora indiana dello stato nord-orientale di Manipur ha ricevuto un premio speciale da parte del presidente per il suo impegno nel sociale e a tutela dell’ambiente, nel contesto del programma governativo National Service Scheme (Nss). Attiva nella campagna “Swachh Bharath” [India pulita], suor William Parmar - delle Carmelitane della Carità di Vedruna - ha ricevuto il riconoscimento il 24 settembre scorso dalle mani del capo dello Stato Ram Nad Kovindh e del ministro delle Politiche giovanili Kiren Rijiju. Assieme a lei altre 42 persone hanno ottenuto l’ambito premio. 

Suor Parmar, 39 anni, è la responsabile del progetto nato e sviluppato nell’ambito dell’Nss, programma governativo lanciato nel 1969 sotto l’egida del ministero dello Sport e delle Politiche giovanili per sviluppare la personalità degli studenti attraverso il servizio comunitario. La religiosa opera presso il college di Don Bosco a Maram, nel distretto di Senapati, nello Stato di Manipur e per l’istituto ha promosso diverse attività di primo piano. 

Fra i vari progetti sviluppati col contributo della religiosa indiana vi sono la costruzione di bagni pubblici, di orinatoi, impianti di scolo fognario, centri per il trattamento dei rifiuti e molto altro ancora. Uno dei più apprezzati e riconosciuti è quello legato alla realizzazione di contenitori per raccogliere le polveri della lavorazione del bambù e dello stagno.

La sua opera è ispirata al motto “Non io, ma tu” a conferma dell’altruismo e del desiderio di servire innanzitutto il prossimo, come confermano gli stessi colleghi e corpo docente del collegio salesiano di don Bosco. La religiosa ha promosso attività nel campo dell’alfabetizzazione fra gli studenti più poveri, nell’ecologia promuovendo l’impianto di 19mila alberi, nella sanità e nell’igiene personale, nella lotta all’Hiv/Aids e per lo sradicamento della malaria. 

Interpellato da AsiaNews p. K O Sebastian, rettore del collegio, sottolinea che “è la terza volta che riceviamo un premio dal governo centrale dell’India, nell’ambito di progetti avviati all’interno dell’Nss”. Nel 2018, prosegue, suor Pramar è stata una delle tre vincitrici del Swachh Bharath Hero award, assegnato dal Primo Ministro indiano. L’istituto “sorge in un’area rurale, dove predominano le tribù primitive di Manipur”. La scuola intende impartire l’educazione “con un approccio missionario, mantenendo l’accesso all’istruzione superiore ad un costo equo e sostenibile anche per i meno privilegiati, gli emarginati e i bisognosi”. “Suor Pramar - conclude - ha saputo lavorare superando condizioni difficili e donando tutta se stessa al servizio della comunità e di quanti provengono dall’area tribale, oltre a impegnarsi nell’insegnamento”.

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